martedì 26 Novembre, 2024
di Redazione
È da tempo considerato il borgo dei presepi, ma quest’anno il paese di Ossana ha deciso di puntare ancora più in alto: non saranno più “solo” mille, bensì 1.600 i caratteristici manufatti che da venerdì al 6 gennaio riempiranno piazze, vicoli, palazzi d’epoca, vecchie «cort» e gli angoli più remoti del borgo. Per trovarli tutti basterà seguire il filo rosso, impreziosito da decorazioni natalizie e illuminato da lampade artigianali, che si dipanerà a partire dall’imponente stella cometa posta in centro storico. Tante e diverse le opere d’arte, come quella realizzata esclusivamente con cera d’api della Val di Sole o «Come eravamo», una serie di manufatti che offriranno un accurato sguardo sulla Ossana di un tempo. E ancora: il presepe «San Francesco», realizzato nel 2023 in occasione dell’ottavo centenario dell’invenzione del presepe e dedicato al suo santo inventore; il «Presepe in movimento», il più antico del percorso, costruito tra gli anni ’50 e ’60 da Domenico Bezzi utilizzando materiali di riciclo, oggi seguito e preservato da suo figlio Carlo; il presepe del Monte Giner, creato nel 2016 per commemorare la catastrofe aerea del 22 dicembre 1956 (quella notte un aereo si schiantò contro le pendici di cima Giner, a quasi tremila metri di quota, in località Val Perse); il presepe «Diritti delle donne» per ricordare tutte le vittime di femminicidio; quello della Grande Guerra, collocato nel castello di San Michele, che racconta un episodio di «pace separata» avvenuto nella notte di Natale.
I presepi saranno come sempre l’elemento attorno al quale ruoterà la venticinquesima edizione della rassegna organizzata dalla nuova Pro loco «Il borgo antico» assieme al Comune, in collaborazione con l’Apt Val di Sole. «Venticinque edizioni sono un traguardo davvero significativo, che riflette in cifre l’impegno profuso costantemente dagli organizzatori e dai volontari – commenta soddisfatto il presidente dell’Apt Luciano Rizzi –. La crescita dell’evento è strettamente correlata a un senso di comunità che affiora fortissimo e, come tale, viene percepito dal pubblico. Al centro c’è sempre la dimensione umana».
Ai presepi si affiancheranno l’abituale mercatino nelle casette di legno (nella piazzetta ai piedi del Castello San Michele e in piazza Venezia) e le attrazioni per i più piccoli. I bambini potranno visitare la Casa di Babbo Natale (allestita in piazza Venezia) che a partire dal 2 gennaio si trasformerà nella Casa della Befana: quel giorno una befana si calerà dal campanile della chiesa di San Vigilio. Oppure salire sulla «Elfoslitta» in legno e scoprire, grazie a un visore, il viaggio che Babbo Natale compie per consegnare i doni ai bambini del borgo. Ci saranno anche la caccia al presepe (con vari indizi da scovare tra le natività) e un laboratorio didattico per realizzare biglietti di auguri con il quilling, tecnica che, attraverso la carta, ricorda i gioielli indossati nei giorni di festa.
Tra le novità di questa edizione c’è «Oblio|Luce», un’esposizione della Galleria Kronos di Trento che esplora il mistero delle opere d’arte perdute e poi ritrovate, svelando le storie dietro il loro ritorno alla luce e le domande che suscitano. «Ogni anno cerchiamo di introdurre qualche elemento di novità per rendere sempre più coinvolgente l’evento e far sì che entri davvero nel cuore delle persone – commenta la sindaca di Ossana Laura Marinelli –. I presepi, al di là dell’importantissimo valore artistico e simbolico, sono lo strumento che consente ai visitatori di entrare in connessione con il nostro borgo e lo spirito natalizio che lo anima».
Sebbene i presepi siano allestiti e visibili già da venerdì, l’inaugurazione ufficiale della manifestazione avverrà nel pomeriggio di domenica: l’appuntamento è fissato per le 16.30 in piazza Venezia (novità di quest’anno). Il programma prevede i saluti istituzionali, l’accensione del grande albero di Natale e la benedizione da parte del parroco, il tutto accompagnato dalla musica degli Zampognari delle Dolomiti. Da lì, la comitiva si sposterà verso il Castello di San Michele, dove è previsto uno spettacolo pirotecnico. I presepi saranno visitabili dalle 10 alle 22 fino al 6 gennaio. I mercatini e le casette degustazioni saranno aperti il 30 novembre e a dicembre i giorni 1, 7, 8, 14, 15 e dal 21 fino al 6 gennaio. Il Castello San Michele sarà invece fruibile tutti i giorni dalle 10 alle 18 (fino alle 19 nelle date di apertura dei mercatini).