Salute mentale
giovedì 19 Dicembre, 2024
Paolo Cognetti racconta: «Mi hanno fatto un Tso, ho passato due settimane in psichiatria»
di Redazione
Lo scrittore: «Sei vivo ma è come se fossi morto. Parlo perché le malattie nervose non devono più essere una vergogna da nascondere»

Dai sentieri e dalle vallate della montagna, alle pareti di una stanza del reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. È cambiata drasticamente nell’ultimo periodo la vita dello scrittore e regista, vincitore del Premio Strega, Paolo Cognetti. L’autore de Le otto montagne è stato ricoverato a inizio dicembre a causa di «una grave depressione sfociata in una sindrome bipolare con fasi maniacali». È stato Cognetti stesso a raccontare la sua persona discesa agli inferi e rinascita in un intervista a Repubblica. «Parlo perché le malattie nervose non devono più essere una vergogna da nascondere, la risalita comincia solo accettando chi realmente si è».
Lo scrittore ricorda l’inizio: «Mi sono ritrovato sotto casa un’auto della polizia e un’ambulanza. Sono stato sedato: da inizio dicembre, causa farmaci, non ho fatto che dormire».
Spiega che l’intervento è nato dalle preoccupazioni sorte negli amici. «Nelle fasi maniacali si può perdere il senso del pudore, o quello del denaro. Io ho inviato ad amici immagini di me nudo e ho regalato in giro un sacco di soldi. Si sono allarmati tutti: c’era il timore, per me infondato, che potessi compiere gesti estremi, o che diventassi pericoloso per gli altri».
Cognetti conclude raccontando che il percorso di guarigione è ancora lungo. «Nel mio caso ci vuole ancora tempo. Resto un anarchico, ma in ospedale ai medici devi obbedire. Ti svegliano alle sei di mattina e ti obbligano a bere subito due bicchieroni di tranquillanti. Sei vivo, ma è come se fossi morto. Avrei cercato di guarire risalendo piuttosto in montagna, o partendo per un viaggio. Dal reparto psichiatrico di un ospedale esci solo se dici e se fai esattamente ciò che chi ti cura si aspetta».
Il progetto
Il Centro giovani, il collegamento al parco, la sede degli Ordini, l'Urban Center: ecco come sarà l’ex mensa Santa Chiara
di Redazione
I lavori termineranno a fine primavera per oltre 4 milioni e mezzo di euro. Verranno riqualificati anche gli spazi aperti di collegamento con il parco. Sarà realizzata una grande vasca con un sistema di fitodepurazione per le acque piovane
Il caso
Papa Francesco, le due crisi respiratorie e la maschera per l'ossigeno. «Ha dormito, ora continua il riposo»
di Redazione
Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede con un aggiornamento mattutino sulle condizioni di salute del Pontefice che inizia oggi il diciannovesimo giorno di ricovero all'ospedale 'Gemelli' di Roma
L'operazione
Milano, arrestata per sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga Stefania Nobile. Ai domiciliari la figlia di Wanna Marchi
di
Oltre alla somministrazione di alimenti e bevande di pregio, Nobile e il suo ex offrivano alla propria clientela sostanze stupefacenti nonché la possibilità di usufruire di prestazioni sessuali rese da escort