L'iniziativa
mercoledì 14 Giugno, 2023
di Redazione
La questione abitativa è centrale nell’agenda pubblica sia nazionale che locale: l’accesso al mercato privato delle case e la permanenza nelle stesse è sempre più critica per una fascia di popolazione che va allargandosi, la cosiddetta “fascia grigia” a cui appartengono diverse tipologie di cittadini che pur in possesso di lavoro, reddito e referenze, sono escluse dal mercato immobiliare.
L’elevato costo degli affitti, l’insufficiente offerta di alloggi privati e di edilizia pubblica rispetto alla domanda, il proliferare incontrollato degli alloggi ad uso turistico, l’inutilizzo di molta edilizia esistente sia pubblica che privata soprattutto nelle zone periferiche, gli scarsi incentivi alla locazione e una crescente mancanza di fiducia e pregiudizio nei confronti dei possibili inquilini sono alcune delle cause che bloccano il mercato.
Trovare una risposta di sistema e di lungo periodo alla questione abitativa, ormai diventata emergenza vera e propria, è la motivazione che ha unito amministrazioni pubbliche, enti del terzo settore ed imprese private per realizzare un patto fiduciario tra proprietari e inquilini, basato sulla mediazione sociale e garanzie materiali e immateriali, che rappresentano i pilastri sui quali si fonda il progetto LocAzione.
Il progetto si rivolge a famiglie, lavoratori, giovani e giovani coppie, nuovi residenti, con l’obiettivo di incrementare la disponibilità di alloggi in affitto nel mercato immobiliare e garantire una maggiore accessibilità alla casa, attraverso
• la promozione di strumenti incentivanti (creazione e offerta di servizi finanziari e assicurativi a proprietari e inquilini per agevolare l’accesso all’abitazione; diffusione dei contratti di locazione a canone concordato)
• l’attivazione di servizi e prodotti innovativi (mediazione sociale e accompagnamento all’abitare tramite operatori e volontari di progetto allo scopo di facilitare rapporti fiduciari tra proprietari e inquilini)
• il recupero di immobili inutilizzati.
Si investirà fortemente sulla sensibilizzazione della cittadinanza e superamento di pregiudizi e stigmi tramite campagne di comunicazione, marketing e narrazione positiva delle esperienze.
Verrà strutturato un sistema integrato pubblico/privato, profit/no profit, per dare risposte in modalità condivisa e per azioni di lobbying sulle politiche sociali della casa. Verranno inoltre migliorate le relazioni tra i nodi – istituzionali e non – della rete pubblico/privato per intercettare precocemente le situazioni a rischio di (o con) vulnerabilità abitativa.
Soprattutto si darà continuità alla progettualità con la costituzione di un nuovo soggetto giuridico pubblico/privato in grado di offrire risposte alla questione abitativa in Trentino a lungo termine, proseguendo gli obiettivi del progetto (es. Consorzio, Impresa Sociale o Fondazione).
LocAzione nasce da una co-progettazione sul Bando Progettazione Sociale 2022 promosso congiuntamente da Fondazione Caritro e dalla Provincia Autonoma di Trento unitamente al Consiglio per le Autonomie Locali ed alla Fondazione Demarchi e volto a stimolare un percorso di progettazione con logiche di comunità per sperimentare nuove modalità di risposta a problematiche sociali che aumentano anche a causa dell’emergenza sanitaria. L’intento condiviso è quello di facilitare proficue interazioni tra diversi attori della società civile, quali realtà pubbliche, del Terzo settore e del sistema produttivo.
Il progetto è realizzato da Atas Onlus, nel ruolo di capofila, Casa Padre Angelo, Cooperativa Fai, Croce Rossa Italiana – Comitato di Trento, il Comune di Trento, il Comune di Rovereto, la Comunità Vallagarina, Itas Mutua e Cassa Rurale di Trento, Lavis, Mezzocorona, Valle di Cembra e Alta Vallagarina.