Le rassegne
giovedì 31 Ottobre, 2024
di Davide Sgrò
Fare rete, mettere insieme i calendari, con modalità ed esigenze diverse. Realizzare qualcosa che tenga conto delle peculiarità di ogni Comune, ma anche sapendo raccontare la cornice di quello che è un contesto ben più ampio: questo e molto altro si è detto ieri a Trento durante la conferenza stampa di presentazione della prossima stagione teatrale 2024-2025 del circuito trentino dello spettacolo, alla quale hanno partecipato Loreta Failoni e Michela Simoni (presidente e direttrice del Coordinamento Teatrale Trentino), Giovanna Palmieri (consulente del Coordinamento per il Teatro Ragazzi), Elisabetta Bozzarelli (vicesindaca e assessora alla cultura del Comune di Trento) e Maria Elena Segnana (assessora alla cultura del Comune di Borgo Valsugana).
Il Coordinamento Teatrale ha una enorme potenzialità poiché ha la forza di riuscire a tenere in considerazione un’offerta che è per tutti i pubblici, dai bambini agli anziani. L’invito è sempre quello di andare a teatro e al cinema, per incuriosirsi, crescere come persone e come cittadini, facilitare quel movimento culturale che solo la magia di un teatro o di una sala cinematografica riescono a smuovere.
Parlando di teatro, sono 25 le stagioni di prosa e teatro ragazzi, 52 le repliche scolastiche, 248 gli spettacoli su 49 Comuni coinvolti. Guardando al cinema, invece, il trend è ancora migliore: 1800 proiezioni e 700 dedicate specificamente a giovani e famiglie su 35 Comuni.
Ecco, il cinema in particolare merita una riflessione: riuscire a ripopolare le sale dopo la pandemia era una sfida non da poco: in particolare l’esplosione dello streaming aveva scoraggiato molti a mobilitarsi verso le sale. Eppure, ecco che a poco a poco le persone si sono riappropriate di quegli spazi, incuriosite dai film che sbancavano ai botteghini: basti pensare a «C’è ancora domani», di Paola Cortellesi, che lo scorso anno ha dominato il box office nazionale, oppure a «Vermiglio», nuovo vero fenomeno del momento. Insomma, tra prime uscite nazionali, cinema d’autore, incontri con registi e attori, non ci sarà da annoiarsi. Una collaborazione nata recentemente fra il Coordinamento Teatrale Trentino e la Trentino Film Commission porterà nelle sale del territorio una serie di film girati in Trentino e certificati green film come «Campo di Battaglia» o «Un oggi alla volta». Un cinema che vuole raccontare e raccontarsi, che vuol mettere in mostra la sua capacità di avvicinare il pubblico a tematiche senza tempo che attraversano e avvicinano tutte le generazioni.
Un altro punto di forza sarà il Teatro Ragazzi, un genere teatrale che trova la sua espressione artistica e creativa in spettacoli rivolti a bambini e bambine, ragazze e ragazzi. 67 appuntamenti domenicali e 52 repliche scolastiche organizzate con gli istituti di ogni ordine e grado del territorio trentino, anche in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Tanti progetti e incontri formativi saranno attivati per i docenti e gli alunni affinché la visione dello spettacolo non rimanga una semplice meta, ma diventi una tappa all’interno di un percorso per imparare a leggere il teatro e le sue sfaccettature, anche mediante incontri con registi, attori, sceneggiatori, per favorire l’aumento di consapevolezza e la voglia di partecipazione.
Gli spettacoli di prosa in programma ammontano a 250. Con questi numeri si apre la stagione 2024-2025 dei Comuni e degli Enti soci del Coordinamento. La programmazione vede coinvolti i territori della rete di Trentino Spettacoli, tra cui i Comuni di Ala, Aldeno, Arco, Borgo Valsugana, Brentonico, Baselga di Pinè, Cavalese, Cembra Lisignago, Civezzano, Cles, Denno, Fornace, Grigno, Lavis, Ledro, Mezzolombardo, Mori, Predaia, Predazzo, Riva del Garda, Tesero, Tione di Trento, le Comunità delle Giudicarie e della Valle dei Laghi.
Una stagione fatta non solo di grandi numeri, ma anche di grandi nomi. Solo per citarne alcuni, Paolo Rossi con «Operaccia Satirica», «Ma per fortuna che c’era il Gaber» di Gioele Dix, Ale e Franz ne «La commedia» e Marina Massironi che porterà in scena una black comedy ironica e pungente, «Il malloppo». Simone Cristicchi lascerà, invece, i panni attoriali per tornare alla musica: affiancato da Amara, si esibirà in un concerto dedicato a Franco Battiato.
Un teatro che invita a riflettere, affrontando temi attuali come la rivoluzione green con Ugo Dighero in «Un pianeta ci vuole…c’è nessuno?», e che accompagna gli spettatori in un viaggio alla scoperta di se stessi con “Sei un mito” dello scrittore e insegnante di successo Enrico Galiano, e «Storia di un corpo» con Giuseppe Cederna, liberamente tratto dagli scritti di Pennac. Come non parlare poi delle numerose repliche di Mario Cagol che narrerà la leggenda del pianista sull’oceano, «Novecento», che molti Comuni hanno voluto inserire nelle loro stagioni.
Un teatro che si rinnova e incuriosisce, con esperimenti collettivi fatti da Lorenzo Maragoni nel suo «Grandi numeri» e raccontati in chiave stand up-comedy, e con il gioco spettacolo di Emanuele Aldrovandi «Dieci modi per morire felici» che sovverte le regole teatrali, trasformando gli spettatori in attori.