Pedalare in sicurezza, si muove la Provincia: vertice con Federciclismo per trovare nuove regole

“Solo una accresciuta consapevolezza dell’importanza di tenere un elevato grado di attenzione e rispetto – ha concluso Gerosa – mettendosi reciprocamente gli uni nei panni degli altri, può costituire un primo vero passo culturale verso una responsabile convivenza tra ciclisti e automobilisti, senza dimenticare i pedoni. L’impegno preso oggi è di avviare un confronto trasversale e costante nel tempo sui vari temi posti dalla Federazione, partendo dall’impostazione di una strutturata campagna di sensibilizzazione da studiare insieme, rivolta a tutta la comunità, non solo ai ragazzi”.

L’incontro ha segnato l’avvio di un confronto che sarà costante e costruttivo nel tempo anche in ragione del rilievo e dell’importanza che il ciclismo ha per il territorio, considerato che la bicicletta è sia sport agonistico sia ludico ricreativo con un trend costantemente in crescita nel turismo che sempre più sta caratterizzando l’accoglienza della nostra provincia.

Il Presidente Beber ha commentato così l’esito della riunione: “Si è trattato di un incontro importante e molto atteso all’indomani della campagna/manifestazione promossa dal comitato FCI di Trento, dalla FIAB e da altre associazioni. Accogliamo con soddisfazione l’interesse della vicepresidente nonché assessore allo sport alla nostra richiesta di istituzione di un tavolo permanente per affrontare in maniera concreta le diverse problematiche legate alla sicurezza dei ciclisti sulle strade. Per parte nostra, porteremo al tavolo idee e proposte che vadano nella direzione di una maggiore tutela per gli utenti più deboli, come pedoni e ciclisti. Abbiamo ribadito la necessità di una struttura protetta per avviare al ciclismo bambini e ragazzi, nonché di un luogo idoneo per lo svolgimento di manifestazioni ciclistiche per le categorie giovanili, evitando di occupare le strade.

Siamo favorevoli all’avvio di una campagna di sensibilizzazione per tutti gli utenti della strada. In merito alla proposta di Bike Lane, ad esempio sulle 23 Grandi Salite del Trentino, e sulla creazione di percorsi alternativi alle strade più trafficate, è stata manifestata la volontà di effettuare un censimento delle possibili soluzioni.

Ribadiamo dunque la positività dell’incontro e ci aspettiamo a breve indicazioni sui termini e sulla composizione del tavolo di lavoro, per avviare concretamente un percorso di impegno comune.”