Ormai va così, dici De Aliprandini e vedi la remuntada. Diciannovesimo dopo la prima manche e sesto posto finale una settimana fa a Beaver Creek, “Finferlo” si è ripetuto ieri sulla Face de Bellevarde a Val d’Isère; quindicesimo dopo la prima manche e sesto posto finale grazie al recupero nella seconda. Una gara pesantemente, va detto, segnata da una nevicata che nella seconda manche si è fatta sempre più fitta penalizzando per la poca visibilità gli ultimi a scendere. Tutti tranne Marco Odermatt che, dopo tre uscite negli ultimi tre giganti, è così tornato a vincere nella specialità prediletta. Ad approfittarne, l’austriaco Feurstein che è risalito dal ventiquattresimo al secondo posto finale (terzo un altro austriaco, Brennsteiner), lo svizzero Aerni dal trentesimo al quarto e Luca De Aliprandini, per l’appunto dal quindicesimo al quarto. Bravo il trentaquattrenne della Val di Non che, come ha lui stesso dichiarato pochi giorni fa in un’intervista al nostro giornale, si sente bello carico e in fiducia tale da poter spingere a tutta senza calcoli.