cronaca
sabato 9 Marzo, 2024
di Redazione
Oggi 9 marzo 2024 i Carabinieri del ROS e dell’Arma Territoriale, hanno portato eseguito la condanna di Saverio Arfuso, per partecipazione ad associazione mafiosa del tipo “ndrangheta”.
Il provvedimento è conseguenza della sentenza pronunciata, il 6 marzo 2024, dalla Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato dal predetto avverso il giudizio d’Appello del Tribunale di Trento (che lo aveva condannato in ordine alla violazione dell’art. 416 bis c.p. alla pena di anni 8 mesi 10 e giorni 20 di reclusione).
Con la sentenza della Suprema Corte è definitiva la prima condanna legata all’indagine convenzionalmente denominata “Perfido”, complessa e articolata attività della Procura Distrettuale di Trento e dei Carabinieri del ROS che ha certificato l’infiltrazione della ‘ndrangheta nel tessuto sociale ed economico della provincia di Trento.
Le indagini hanno portato alla prima storica sentenza di condanna sull’esistenza di una associazione per delinquere di stampo mafioso ritenendo valido l’impianto accusatorio della Procura che contestava accanto al reato associativo quello di riduzione in schiavitù.
A conferma altre otto condanne di primo grado sono state pronunciate nel luglio 2023 e ulteriori due in Corte di Appello (dicembre 2023), non ancora definitive. Arfuso si trovava già in carcere a Bologna.