la polemica

domenica 21 Luglio, 2024

Pergine, il sindaco Oss Emer: «Autovelox da spegnere? Faremo comunque rispettare i limiti»

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Multe per eccesso di velocità annullate perché l'apparecchiatura sulla Ss47 Valsugana «non è omologata». L'annuncio: «Intensificheremo la presenza degli agenti con telelaser»

Multe per eccesso di velocità annullate dal giudice di pace di Pergine Valsugana che ha dichiarato l’autovelox sulla strada statale 47 della Valsugana «non omologato». Dopo che l’Associazione Nazionale Tutela Utenti della Strada “Altvelox” ha diffidato il sindaco Roberto Oss Emer a spegnere gli apparecchi di rilevazione di velocità sul territorio, ecco che il primo cittadino, in un lungo post Facebook, ha voluto precisare che «Se c’è un limite di velocità lo si rispetta indipendentemente dalla localizzazione del velox». Poi, quanto all’ipotesi di mettere fuori uso l’apparecchio, il primo cittadino chiosa: «Nessun problema se si dovesse spegnere, per la sicurezza di tutti e per far rispettare i limiti intensificheremo la presenza dei nostri agenti con il tele laser portatile con immediata contestazione della sanzione». Dichiarazioni, queste, che hanno raccolto il consenso di molti cittadini che su Facebook gli hanno anche fatto gli auguri per il suo compleanno che è appunto oggi, domenica 21 luglio.

Ma facciamo un passo indietro, al cittadino «per la cronaca non perginese» – precisa il sindaco – che ha impugnato «11 verbali per eccesso di velocità in 20 giorni, al quale il giudice di pace di Pergine ha dato ragione e tolto le sanzioni».
In pratica, continua Oss Emer, «visto che, per un refuso o per meglio dire negligenza del ministero l’apparecchiatura è approvata, correttamente tarata, manutentata ma non è omologata, anche perché lo stesso ministero non ha predisposto nulla per farlo, di fatto la sentenza autorizza chiunque a procedere alla velocità che vuole sulla SS 47 ed a non rispettare i limiti fissati dallo stesso ministero per quel tipo di strada». E, continua il sindaco, «l’apparecchiatura è la stessa utilizzata in tutta Italia e quindi il problema coinvolge e/ o coinvolgerà tutti i comuni italiani che l’utilizzano».
Ma su una cosa il primo cittadino non transige. Ed è la sicurezza: «Al di là di tutto una cosa è certa – chiosa – il nostro pilota non rispetta le regole, giuste o sbagliate che siano, mettendo in pericolo tutti quelli che invece lo fanno».
Spiega poi come l’associazione Altvelox «che avrebbe come obiettivo difendere gli utenti della strada» lo ha diffidato «da utilizzare questo misuratore di velocità. Premesso che sono anch’io un utente della strada, come lo sono motociclisti, ciclisti, pedoni – ancora le parole del sindaco – non mi sento per nulla rappresentato da questa associazione che agisce contro i miei principi di rispetto delle regole e della sicurezza di tutti. Se c’è un limite di velocità lo si rispetta indipendentemente dalla localizzazione del velox. Qualcuno ha definito questo limite ed il Commissariato del Governo ha imposto anche la posizione dell’apparecchiatura ed eventualmente sarà questo organo superiore a farla togliere».
E, ancora le dichiarazioni di Oss Emer: «Contestare il fatto che è posto su un tratto che invita alla velocità mi fa sorridere mentre invece se si contestasse il limite imposto potrebbe anche forse essere compreso». Il primo cittadino non intende certo tollerare degli Schumacher sulla statale. «Nessun problema se si dovesse spegnere (il riferimento è al velox ndr), per la sicurezza di tutti e per far rispettare i limiti intensificheremo la presenza dei ns agenti con il tele laser portatile con immediata contestazione della sanzione».
Quanto poi a chi chiede le sue dimissioni, Oss Emers sbotta: «Gli dico subito che se le scorda, però tanti, tanti, tanti ed ancora tanti mi hanno inviato note e messaggi di sostegno e li ringrazio. Anzi, approfitto, con loro, con tutti i cittadini rispettosi delle regole, tutti gli amici e concittadini oggi festeggio il mio compleanno» scrive a chiusura del lungo post.