Cronaca
sabato 20 Gennaio, 2024
di Redazione
Nel corso del pomeriggio dello scorso venerdì 19 gennaio, i carabinieri della Stazione di Pergine Valsugana hanno arrestato in flagranza di reato un cinquantenne per maltrattamenti in famiglia, rapina e porto di oggetti atti ad offendere, ai danni della moglie.
I militari sono intervenuti nell’abitazione della coppia, dopo la chiamata al 112 da parte della donna, la quale ha raccontato ai militari che poco prima il marito l’aveva minacciata puntandole un taglierino alla schiena per farsi consegnare cento euro, da spendere in una vicina sala slot. Dopo aver posto in sicurezza la vittima, i militari si sono recati immediatamente alla ricerca dell’uomo, trovandolo in strada a breve distanza dalla sala slot, ancora in possesso del taglierino utilizzato per minacciare la moglie.
Dal racconto della donna e dagli accertamenti eseguiti nell’immediatezza dai militari, è emerso un quadro di ripetuti episodi di violenza che proseguiva da anni, pertanto i carabinieri, dopo aver informato il Magistrato di turno della Procura distrettuale della Repubblica di Trento, hanno condotto in carcere l’indagato, per il quale vige la presunzione d’innocenza fino a quando la colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
L'intervento
di Redazione
La vicepresidente dell'ordine degli infermieri ha poi voluto ricordare: «Chi, nelle prime fasi della lotta al Covid-19, ha messo il bene comune e la salute pubblica davanti al proprio interesse personale, talvolta sacrificando la propria vita»