Il premio
lunedì 19 Dicembre, 2022
di Redazione
Parlano della scuola vista dai giovani e di temi come libertà, giustizia sociale, anticonformismo e povertà, i video che sono stati premiati alla Fondazione Franco Demarchi a Trento. L’evento conclusivo della seconda edizione del concorso video «Deeper», quest’anno centrato su una reinterpretazione delle tematiche care a Pier Paolo Pasolini, ha visto protagonisti i giovani del territorio.
Dopo la premiazione è intervenuto Roberto Carnero, professore universitario, critico letterario e autore del libro «Morire per le idee. Vita letteraria di Pier Paolo Pasolini», in un momento formativo sulla figura di Pasolini e su alcune questioni a lui care come la libertà di pensiero, il suo rapporto con la scuola, l’approccio al cinema e il legame con l’ambiente.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della programmazione formativa organizzata da Fondazione Franco Demarchi in accordo con le Politiche Giovanili della Provincia autonoma di Trento. Questa mattina sono stati presentati pubblicamente i due video premiati che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso video «Deeper. Sulle orme di Pasolini». Il primo, titolato «Regia scolastica», è stato realizzato dagli alunni della classe 5 F del Liceo artistico A. Vittoria di Trento e tratta la tematica della scuola italiana dal punto di vista dei giovani. Ispirandosi al documentario di Pasolini “Comizi d’amore”, gli studenti hanno indagato l’istruzione attraverso il suo pensiero, restituendo visioni e letture del mondo scolastico visto dai loro coetanei.
«L’occhio odierno» è il titolo del secondo video premiato, realizzato dai giovani Alice Zorzi, Jacki Dedja, Leonardo Illotto, Robert Varau Raul, del gruppo «I pesci fuor d’acqua». Si sono impegnati a dare voce al pensiero di persone, da loro definite, «speciali», su temi come la libertà, la giustizia sociale, l’anticonformismo e la povertà, attraverso sfaccettature raffiguranti una società in continuo cambiamento.
I cortometraggi sono stati valutati da una giuria di esperti formata da Cecilia Bozza Wolf, regista diplomata alla ZeLIG Scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano; Roberto Conte, docente di Disegno e Storia dell’arte che si occupa, inoltre, di progetti artistici ed educativi per Arte Sella; Katia Malatesta, funzionaria della Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento e già direttrice di Religion Today Film Festival; Renate Ranzi, di IDM Film Commission responsabile dello sviluppo dell’Alto Adige e Federico Samaden, presidente della Fondazione Franco Demarchi. Ai video è stato assegnato in premio un corso di formazione teorico-pratico della durata di 12 ore con la regista Cecilia Bozza Wolf, finalizzato a fornire conoscenze e strumenti sulla produzione video, attraverso un approccio che va ad indagare il sottile confine tra riproduzione della realtà e la sua ricostruzione.
La seconda parte dell’incontro ha visto intervenire Roberto Carnero, professore di letteratura italiana all’Università di Bologna e grande studioso della vita letteraria di Pier Paolo Pasolini. Partendo da alcuni contenuti del suo libro “Morire per le idee. Vita letteraria di Pier Paolo Pasolini” (Bompiani 2022), Roberto Carnero, con la moderazione della manager territoriale Alessandra Benacchio, ha approfondito alcuni temi emersi anche nei video in concorso come la libertà di pensiero, il suo rapporto con la scuola, l’approccio al cinema e il legame con l’ambiente. All’evento hanno preso parte oltre 100 persone tra le quali gli studenti delle classi 5^F e 5^E del Liceo artistico A. Vittoria, della 5^M del Liceo “Da Vinci”, della 5^ dell’Istituto Grafico del Collegio Arcivescovile, il gruppo informale dei Pesci fuor d’acqua e il gruppo di frequentanti del corso di letteratura dell’Università della terza età e del tempo disponibile di Trento
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