Il caso

lunedì 12 Febbraio, 2024

Petizione contro la giunta regionale senza donne. Già raccolte quasi mille firme

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L'iniziativa è stata lanciata dal gruppo Rete delle Donne Trentino Alto Adige ed è già stata sottoscritta dalle consigliere provinciali dei partiti di opposizione

Se la regione va verso una giunta a sei componenti, tutti di genere maschile, c’è chi dice no. A lanciare una petizione affinché sia garantita la rappresentanza di genere anche nella giunta regionale è stata la Rete delle Donne Trentino Alto Adige. Ossia una realtà «nata da un sinergia tra Partito Democratico – Demokratische Partei, Verdi – Grüne – Vërc , Team K, Campo Base, Casa Autonomia, a cui hanno aderito donne di altre forze politiche e/o impegnate in prima fila nella difesa delle pari opportunità». La campagna ha quasi raggiunto le mille firme, il primo obiettivo che si era posto ed è pronta a rilanciare. «Una pluralità di norme garantisce l’accesso alle cariche elettive a tutte ed a tutti, senza distinzione di lingua, sesso – scrive La Rete Donne nel suo comunicato – Se ne evince che in un esecutivo la rappresentanza di genere va garantita, in virtù dei principi costituzionali. Le elette nel Consiglio Provinciale di Trento sono 14 e in quello di Bolzano sono 10, per un totale di 24 donne, su un totale di 70 consiglieri e consigliere. Nel 2024 non è pensabile un governo regionale senza il punto di vista delle donne, ne va del vantaggio per la comunità. Soprattutto dopo l’attivazione nel mese di ottobre 2023 del Piano Quinquennale per la Parità Aequitas, sostenuto anche dal Presidente della Giunta Provinciale di Bolzano Arno Kompatscher».