Pietro Sighel d’oro, campione del mondo nei 500 metri di Short Track

Ma chi lo ferma più questo Pietro Sighel?
L’azzurro, medaglia olimpica di Baselga di Pinè è sempre più campione del pattinaggio e rischia non solo di essere fra gli atleti trentini più medagliati ma anche fra quelli che riportano all’Italia titoli che mancavano da tanto tempo.
Siamo a Seul, dove sono in corso i mondiali di Short Track e dove Pietro Sighel è diventato il nuovo campione del mondo sui 500 metri.
Alloro e medaglia che al nostro Paese mancava da 24 anni.
Ancora una volta il 24enne pinetano ha mostrato la sua particolare abilità nell’inserirsi nei pertugi, ha messo sul ghiaccio del Mokdong Ice Rink la sua rapidità e allo stesso tempo la scaltrezza che a volte il suo sguardo tradisce. Ha fatto a spallate nella gara più breve e ha trovato un varco, sulla parte interna, all’uscita dall’ultima curva che gli ha permesso di allungare la gamba destra di quel tanto da anticipare chiunque – soprattutto il canadese Steven Dubois e l’olandese Jen Van’t Wouts (che hanno chiuso sugli altri due gradini del podio) e prendersi l’oro.
L’ultima vittoria italiana nei 500 metri maschili fu ottenuta da Orazio Fagone, in Olanda, nel 1996.
Se vogliamo (e dobbiamo) possiamo aggiungere il secondo posto conquistato dal portacolori trentino delle Fiamme Gialle poco prima, alle prime luci dell’alba italiana di sabato, nei 1.500 metri. È stato battuto solo dal coreano Park Ji Won, conquistando un prezioso argento e bissando la medaglia ottenuta nella recente rassegna Europea.
Ma Sighel è un cognome che si ripete, che risuona sui ghiacci coreani, anche al femminile.
La sorella di Pietro, Arianna, ha chiuso al quinto posto la finale dei 1500, sesta Gloria Ioriatti (entrambe Fiamme Oro) e Arianna s’è presa anche il terzo posto nella finale dei 500 metri.
Dicevamo della gran mole di titoli che potrebbero sigillare il nome del pinetano nel più ricco medagliere azzurro: Sighel oggi ha già messo in bacheca cinque medaglie iridate, quattro individuali e ha collezionato due podi nei 500 metri.
E potrebbe non essere finita qui.
Questa mattina i Mondiali di Short Track si concludono con le staffette e con i 1.000 metri dove Sighel potrebbe essere ancora protagonista guidando la squadra azzurra.