Misurando, però, la variazione del Pil reale, quindi rapportato a prezzi costanti e non tenendo conto della loro variazione degli stessi, tra il 2024 e il 2019 (anno pre pandemico), quasi tutte le regioni hanno recuperato abbondantemente il terreno perduto, in particolare nel 2020 che ha costretto tantissime attività economiche a chiudere e buona parte degli italiani a rimanere in casa. Rispetto al periodo pandemico, nel 2024 la Lombardia può contare su un Pil reale cresciuto del 6,65% , la Puglia ha registrato uno straordinario +6,18 per cento e l’Emilia Romagna il +5,62 per cento. Anche qui il Trentino Alto Adige fa bene, vantando una variazione positiva del 4,98%. Simili i numeri per le altre due regioni del Nord Est: il Friuli Venezia Giulia aumenta del +4,77% e il Veneto del +4,60%. Hanno recuperato anche le regioni del meridione (Calabria +1,83, Sicilia +3,21, Campania +3,38). Le uniche realtà che, invece, non sono ancora ritornate ai livelli pre-Covid sono l’Abruzzo con il -0,23 e l’Umbria con il -0,26%. Per quanto riguarda la crescita stimata del Pil reale, Il Trentino Alto Adige sarebbe al quinto posto a livello statale, a pari merito con la Toscana e con un aumento previsto dello 0,72%. La crescita prevista complessivamente per l’Italia è dello 0,71%, quindi perfettamente in linea con il dato della regione.
A precedere il Trentino-Alto Adige sono la Lombardia, con un tasso previsto dello 0,95%, l’Emilia Romagna con lo 0,86, la Valle D’Aosta con lo 0,81% e il Veneto con lo 0,80. L’aumento del Pil reale a livello nazionale sarà sostenuto soprattutto dai servizi (turismo in testa) e dalle esportazioni. Si prevede, invece, un calo dell’industria, in particolare nel settore della moda, dell’automotive e del metallurgico. Gli investimenti non dovrebbero subire particolari incrementi, mentre i consumi delle famiglie sono destinati a salire nella seconda parte dell’anno, dopo la flessione registrata tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. L’ultimo dato è quello relativo al valore aggiunto nelle province italiane. Qui Trento si posiziona al 33esimo posto con un aumento stimato nello 0,54% per il 2024. Bolzano è, invece al 21esimo posto con il +0,61%, mentre a guidare la classifica è Milano con una crescita stimata dell’1,14%