l'addio

venerdì 20 Settembre, 2024

Pinzolo in lutto, addio al maestro Stefano Maturi che ha insegnato sci a generazioni di giovani: aveva 62 anni

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Il ricordo di Matteo Caola, direttore della scuola: «Non si stancava mai». Il sindaco Cereghini: «Persona solare, viveva la sua comunità»

Solare, disponibile, appassionato. Così le persone che lo hanno conosciuto descrivono Stefano Maturi, maestro di sci di 62 anni di Pinzolo, strappato ieri agli affetti da un male che si era manifestato solo pochi mesi fa.
Maturi era conosciuto soprattutto per la sua attività di maestro di sci, che per decenni lo ha visto impegnato sulle piste della val Rendena, con generazioni di giovani, ma anche con tantissimi turisti alle prime armi con lo sci alpino o vogliosi di migliorare la tecnica con gli sci larghi. Maturi aveva guidato per molti anni la Scuola di Pinzolo, prima di cedere il testimone, tre anni fa, a Matteo Caola: «Stefano è stato per lungo tempo una persona centrale nella vita della nostra scuola – il commosso ricordo di Matteo – era un uomo buono, disponibile e molto esperto: se c’era un problema, aveva sempre un consiglio per tutti». La scuola (40-50 maestri operativi in piena stagione) era per Maturi, letteralmente, un pezzo di famiglia: lì, infatti, lavorano anche i suoi figli, Enrico e Filippo, e il fratello Nicola.
Anche lo scorso inverno Maturi lo ha trascorso, regolarmente, sulla neve: «Non era mai stanco, insegnare gli piaceva moltissimo – spiega il direttore della Scuola Sci Pinzolo – d’altra parte questo è un mestiere che, se non hai passione, ad un certo punto molli. Erano moltissimi i turisti che, dopo aver fatto lezione con lui, chiedevano di poter continuare con Stefano, segno della capacità che aveva di trasmettere la pratica dello sci, la passione».
Proprio a fine stagione si sono manifestati i sintomi della malattia che ieri mattina lo ha strappato alla vita nella sua abitazione di Pinzolo, circondato dagli affetti più cari.
Nonostante i primi problemi di salute, aveva regolarmente cominciato il lavoro che da qualche anno faceva una volta conclusa la stagione invernale. Maturi, infatti, era coordinatore di una delle squadre di manutenzione dei sentieri che vengono impiegate dal Comune di Pinzolo attraverso la Cooperativa Lavoro.
Commosso il sindaco Michele Cereghini, che con Maturi, nonostante la differenza di età, aveva condiviso anche gli anni dell’hockey: «Stefano è stato uno dei protagonisti dell’hockey in val Rendena – il ricordo di Cereghini – era stato uno di quelli che aveva portato questo sport a Pinzolo, vivendo gli anni più gloriosi, quelli dei primi anni Novanta, quando la nostra squadra arrivò a giocare nel campionato di B2».
Nelle parole del sindaco, c’è tutto il dolore del paese per la perdita di una persona che era nel cuore di tutti: «Stefano era un uomo solare, che viveva la nostra comunità. Pensare che se ne sia andato a soli 62 anni, lascia l’amaro in bocca. Ha davvero fatto sciare tutti i nostri bambini».
Maturi non era però conosciuto solamente per la sua attività di maestro di sci e di direttore della scuola di Pinzolo. In passato aveva gestito il rifugio Prà Rodont, all’interno del quale lavorava come cuoco durante i mesi estivi. Aveva poi lasciato la gestione per lavorare come dipendente in altre strutture. Poi la decisione di cambiare vita, di dedicarsi in inverno allo sci e nei mesi estivi alla manutenzione dei sentieri con la coop Lavoro.
Oltre ai figli Enrico e Filippo, lascia la moglie Claudia.