Lo studio

venerdì 19 Luglio, 2024

Piste ciclabili, al via il maxisondaggio per testarne la qualità

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L'Ispat, l'istituto statistico della Provincia interrogherà residenti e turisti

Con i suoi 460 chilometri la rete ciclopedonale del Trentino rappresenta un’importante risorsa per i territori che collega e attraversa. Un’infrastruttura apprezzata e fruita da residenti e turisti, che nel 2023 ha fatto registrare quasi 3 milioni di passaggi, pari a circa 60 milioni di chilometri pedalati.
Al fine di conoscere il grado di soddisfazione degli utilizzatori delle ciclovie trentine, nelle scorse settimane l’Istituto di statistica della provincia di Trento – ISPAT ha avviato una indagine rivolgendosi a chiunque – turisti, residenti, lavoratori, sportivi – transiti in bicicletta sulle principali ciclovie del Trentino.

«L’obiettivo è conoscere il livello di soddisfazione degli utilizzatori delle ciclovie del Trentino in merito ad alcuni aspetti quali gli itinerari cicloturistici, la segnaletica, la manutenzione e i servizi offerti lungo il percorso al fine di raccogliere informazioni utili a migliorare la rete di ciclovie attuali e a delineare quelle future». spiega Vincenzo Bertozzi, sostituto dirigente di ISPAT. La rilevazione è partita all’inizio del giungo scorso e andrà avanti sino all’ ottobre 2024. L’obiettivo è arrivare a raccogliere circa 1.500 questionari in otto punti dislocati lungo le ciclovie extraurbane di Fiemme-Fassa, Valsugana, Valle dell’Adige (due postazioni), Valle dei Laghi, Val di Sole, Val Rendena e Adige-Garda.

Fondamentali per la buona riuscita dell’indagine saranno la disponibilità e la collaborazione di turisti e residenti ai punti di rilevazione. Da qui l’invito a dedicare qualche minuto per la raccolta dell’intervista ai rilevatori e alle rilevatrici. «L’Amministrazione provinciale fonda le proprie scelte di investimento anche sulle osservazioni e i suggerimenti di chi utilizza queste strutture – spiega ancora Bertozzi -. Un piccolo contributo di tempo potrà migliorare l’ambiente in cui viviamo e le infrastrutture, con particolare attenzione alla mobilità sostenibile». L’indagine è realizzata dall’Istituto di Statistica della provincia di Trento – ISPAT, su richiesta dell’Ufficio Infrastrutture ciclopedonali, in collaborazione con il Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento. Ogni partecipante all’indagine riceverà un piccolo gadget al termine dell’intervista.