Poldo, il gattone (trentino) di otto chili più bello del mondo. «A marzo nuova competizione in Svizzera»

Occhi verdi, pelo bianchissimo, razza norvegese, due anni mezzo di vita e 8 chilogrammi di peso: è questo l’identikit di Poldo, lo stupendo gatto super premiato di Castelnuovo. «La crescita ancora non è finita, i gatti di taglia grande finiscono di crescere attorno ai 4-5 anni», spiega Giulia Dalle Fratte, titolare dell’allevamento Forrest Dreams.
Un carattere affettuoso e coccolone quello di Poldo. «Mi piace dire che è il mio amante segreto. È una specie di “mammo”, se potesse allatterebbe pure gli altri gatti. Ha un cuore molto dolce».
Una passione, quella dell’allevamento dei felini, nata qualche anno fa. «Io ho sempre amato gli animali in generale. Nove anni fa con mio marito ci siamo avvicinati al mondo felino e quindi a scoprire i norvegesi delle foreste», prosegue Dalle Fratte. «Ora abbiamo più soggetti: due maschi, tre femmine e due femminucce in crescita. È una bella avventura».
Tutti gatti premiati. «La notizia della vittoria nella manifestazione di Padova ha avuto una grande eco mediatica, ma in realtà i titoli più importanti tutti i nostri gatti li hanno già nel cassetto da qualche mese. Il titolo appena vinto è semplicemente di quella singola expo, la quale sancisce il loro gatto più bello. Poldo e Willy, l’altro nostro gatto, sono già campioni mondiali dallo scorso anno».
Un mondo conosciuto da pochi quello delle gare feline, ma che sta ottenendo consensi sempre maggiori. Intense le giornate di gara: si comincia la mattina con una prima valutazione da parte dei giudici, che differenziano i gatti a seconda della tipologia di pelo, l’età e il sesso. Nel pomeriggio segue un giudizio all’americana: il singolo giudice visiona i gatti di qualsiasi tipo di pelo e sesso, suddivisi però ancora per età. La sera si termina con il «best in show»: tutti i gatti nominati dai giudici vengono nuovamente valutati, scegliendo un vincitore per categoria: 3-6 mesi, 6-10 mesi, adulti, neutri, maschi, femmine. Alla fine di tutto si premia il «best of best», scegliendo il miglior gatto di tutte le categorie.
E non è finita qui: il secondo giorno di gara si ripete tutto. Al termine delle due giornate ci sono due vincitori finali, uno del sabato e uno della domenica, i quali si sfidano per il premio «best supremo».
«A volte, ma capita molto raramente, un gatto può risultare vincitore sia del sabato che della domenica. Poldo ci è riuscito lo scorso anno in Svizzera. È uno dei cinque gatti della federazione ad essere riuscito in questa impresa», spiega Dalle Fratte.
Per capire l’importanza di Poldo, basta vedere il suo palmares: campione nazionale nel 2021, campione internazionale nel 2021, gran campione internazionale nel 2022, campione europeo nel 2022, gran campione europeo nel 2022 e, da ultimo, la vittoria all’esposizione internazionale felina di Padova. Una vittoria per certi versi inattesa: «Fino al sabato Poldo non era tra i 250 partecipanti. La scelta di partecipare è stata una decisione presa all’ultimo», precisa l’allevatrice. «Poi come dico sempre, specialmente agli allevatori che cominciano ad avventurarsi nel mondo delle esposizioni, può accadere che un giorno la gara vada benissimo, e quello dopo il gatto non venga neanche richiamato in gara. I giudici devono avere una loro obiettività, ma rimane sempre un lato soggettivo. È sempre un po’ una sorpresa ciò che succede».
Per il prossimo futuro sono già tanti gli appuntamenti in agenda. «A fine febbraio con le femmine andremo ad un’expo internazionale a Zagabria. Poldo tornerà in gara a metà marzo, quando in Svizzera si terrà una gara speciale per le razze norvegesi», conclude Dalle Fratte.