L'evento
domenica 18 Febbraio, 2024
di Mattia Caneppele
La Cittadella del gruppo Poli si allarga. Ai locali già presenti nel complesso — oltre all’Iper Poli, Sparkasse, Old Wild West, Anytime Fitness — si sono aggiunti ieri la palestra di ginnastica artistica e il parco. E presto arriveranno anche gli uffici della Trentino Volley e la sede Poli.
Entusiasta dei risultati raggiunti Mauro Poli, direttore affari generali del gruppo: «La nostra attività – ha dichiarato – è partita molto bene, siamo nel budget che ci eravamo prefissati: siamo molto soddisfatti, credo che lo stesso valga per le altre attività che sono appena partite». Ha poi aggiunto come «tutto questo nasce da una visione che avevamo nella fase iniziale: creare una Cittadella che diventasse un centro di aggregazione legato al concetto di famiglia e di benessere. Per questo, fin dall’inizio, avevamo pensato di creare il parco, luogo dove i bambini potessero trascorrere del tempo libero in modo organizzato e con caratteristiche che garantissero lo sviluppo della loro parte motoria».
La palestra rappresenta un unicum per la città di Trento. È infatti la prima dedicata esclusivamente alla ginnastica artistica: un sogno che si realizza per la ginnastica artistica trentina, dotato di tutta l’attrezzatura necessaria con uno spazio di oltre oltre 1.200 metri quadrati che permetterà l’ingresso di oltre 250 atleti a settimana. La palestra è frutto di una condivisione progettuale con le associazioni sportive che qui troveranno degli spazi (Arts & Gym, Artistica Libera, Ginnastica Trento, Ginnastica Artistica Trentina, Smile Sports Academy) e la Federazione ginnastica italiana. La sua particolarità strutturale è la «buca», uno sfondamento del solaio di un metro e mezzo, riempito con materiali anti trauma, che permette agli atleti di allenarsi in sicurezza perché in grado di attutire eventuali cadute. La palestra è messa a disposizione del Comune per 15 anni con un contratto di usufrutto a titolo gratuito ed affidata in gestione ad Asis, l’azienda municipalizzata che gestisce gli impianti sportivi della città.
Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ha evidenziato come «questo è un luogo che vuole essere un punto di aggregazione e riferimento per gli atleti e le famiglie. La Cittadella è un bel luogo di socialità che qualifica la nostra città: vogliamo che qui si sviluppi la passione e la cultura dello sport. Con oggi c’è la piena consapevolezza dell’operazione di rigenerazione attuata in questa zona con l’accordo tra pubblico e privato».
La vicepresidente della Provincia, nonché assessora allo sport Francesca Gerosa, ha affermato come questo progetto sia prova «della comunità che lavora per la comunità e dentro la comunità. Il Trentino spicca per l’attitudine allo sport e per il numero di impianti presenti sul territorio, questo è il segreto che ci ha portato alla nomina di provincia più sportiva d’Italia nel 2023». Dello stesso avviso anche Massimo Eccel, vicepresidente di Coni Trentino, il quale ha aggiunto come «questa palestra possa essere il monumento alla sportività del Trentino. Nelle palestre nasce e cresce lo sport, ma l’attività motoria nasce nei parchi, e per questo sarà importante anche l’inaugurazione di quest’ultimo».
Alessia Tomasi, architetta che insieme al padre Andrea ha realizzato il complesso della Cittadella, ha espresso la sua grande soddisfazione per i risultati ottenuti: «Siamo stati parte attiva di un processo che ha trasformato un’area abbandonata in un’area piena di vita e di funzioni vitali — ha detto — Il dialogo è stata la cifra di questo progetto: la committenza ci ha permesso di dare il meglio e di progettare il meglio senza avere vincoli o dover fare rinunce dettate dal budget. La palestra che oggi inauguriamo doveva essere un organismo autonomo, indipendente, fruibile in qualsiasi ora del giorno e della notte in maniera autonoma e, al tempo stesso, parte della Cittadella: questo obiettivo possiamo dire che è stato raggiunto».
Come sottolineato da Martino Orler, presidente di Asis, «il lavoro degli architetti termina dove inizia il nostro. L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di riempire questa struttura, lo abbiamo già fatto con l’attrezzatura, bisognerà ora farlo con le persone. In questa palestra coesisteranno più realtà e più società, ora dobbiamo far concretizzare ciò».
Nella parte finale della cerimonia d’inaugurazione le atlete e gli atleti di ginnastica artistica hanno dato prova del loro talento regalando al pubblico un breve saggio dimostrativo. Poi il sindaco Ianeselli e Mauro Poli si sono uniti anche ai giovani atleti nel tuffo finale nella «buca».
Dopodiché c’è stato il taglio del nastro del parco: un’area verde di 2.800 metri quadri basata sull’inclusività, qui infatti anche le persone con disabilità possono accedere a tutti i giochi. È inoltre presente un orto botanico con alberi da frutto, dove si potranno intraprendere percorsi didattici e di formazione. Come la palestra, anche la gestione del parco è affidata ad Asis. Mauro Poli ha espresso come «il parco è pensato per far sviluppare il senso motorio dei bambini che oggi devono trovare spazi alternativi per divertirsi, passando del tempo all’aria aperta».