La sentenza

venerdì 18 Aprile, 2025

Poliziotto morto in Panarotta: la sentenza d’appello assolve il dirigente del servizio impianti a fune

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Conferma della pena per gli altri tre e cioè Fabrizio Oss, ex presidente della Panarotta srl, Renzo Gaiga, allora responsabile per la sicurezza delle piste da sci, e Gianfranco Mittempergher, tecnico dello stesso servizio provinciale

Una sentenza che rimodula, parzialmente, quanto deciso in primo grado. Si è concluso il processo d’appello per la morte di Bruno Paoli, il poliziotto 48enne di Sant’Orsola precipitato in Panarotta mentre sciava con i figli il 20 gennaio 2018. La Corte d’Appello oggi, venerdì 18 aprile, ha assolto Silvio Dalmaso, dirigente del servizio impianti a fune della Provincia, per non aver commesso il fatto, riformando parzialmente la sentenza di primo grado.

Conferma della pena per gli altri tre e cioè Fabrizio Oss, ex presidente della Panarotta srl, e Renzo Gaiga, allora responsabile per la sicurezza delle piste da sci, condannati in primo grado a due anni di reclusione per omicidio colposo. Pena confermata – a un anno – anche per Gianfranco Mittempergher, tecnico dello stesso servizio provinciale

L’incidente di cui è stato vittima l’agente di 48 anni di Sant’Orsola era di gennaio 2018. Era precipitato per otto metri oltre il bordo del tracciato mentre sciava con i figli piccoli.

La famiglia è stata risarcita e non era parte civile in secondo grado.