Animali

martedì 5 Dicembre, 2023

Pomata sulle zampe, crema solare sul naso, occhiali da sole: come proteggere i cani dalla neve. Ecco i consigli dei veterinari

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Spalmare una pomata sulle zampe, evitare che mangino la neve e al rientro a casa dalle passeggiate è buona abitudine pulire le zampe con uno straccio per evitare che il sale grosso possa irritare la pelle per il contatto prolungato

Nevica e l’incanto del panorama bianco, naturalmente, affascina anche i nostri cani ma bisogna lasciarsi coinvolgere con giudizio. Ci sono, infatti, alcuni aspetti cui è bene prestare attenzione per tutelare anche in questa bella situazione gli amici a quattro zampe. Proprio le estremità vanno salvaguardate per prime, in particolare i polpastrelli che vanno dritti a contatto con la neve e con il ghiaccio. «Il rischio è che si ustionino con conseguenze dermatologiche rilevanti» spiega lo staff della clinica veterinaria Città di Bolzano. «Per evitare questo inconveniente è sufficiente spalmare una pomata che protegga i polpastrelli. Vanno bene molti degli unguenti grassi presenti in commercio ma anche la classica vaselina”. Oltre alle lastre e al manto bianco, tuttavia, massima attenzione va posta anche al sale che viene sparso su strade e marciapiedi. «Al rientro a casa dalle passeggiate è buona abitudine pulire le zampe con uno straccio per evitare che il sale grosso possa irritare la pelle per il contatto prolungato».

Il sole riflesso dalla neve

Alcuni cani, inoltre, nel farsi travolgere dall’entusiasmo si divertono a mangiare la neve. Non una buona idea. «Questo comportamento va evitato perché può portare a problemi gastroenterici anche importanti. Può innescare quella che viene proprio definita come diarrea da neve. Talvolta con sangue». C’è, inoltre, una regola naturale che vale, ovviamente, anche per i cani: la neve riflette e amplifica i raggi solari. «Questo significa che quegli animali con le mucose non pigmentate possono rischiare irritazioni e bruciature. Pensiamo, per esempio, ai nasi di colore rosa che sono più tipici negli esemplari albini o con il pelo bianco. In questo caso è bene procurarsi una crema a protezione totale”. Le foto di cani con gli occhiali da sole, inoltre, paiono buffe ma sono, talvolta, necessarie. “Alcuni cani possono essere particolarmente soggetti a cheratiti e congiuntiviti proprio per i fastidi legati ai raggi riflessi dalla neve. Esistono, quindi, degli occhiali specifici studiati specificatamente per essere indossati dai cani. Può sembrare singolare ma è una misura che può prevenire problematiche anche importanti».

Il cappottino è necessario?

Chiusura con il più classico dei temi invernali: il cappottino è estetica o necessità? «Dipende da alcuni fattori. Primo fra tutti la dimensione del cane: più è grande meno patisce le basse temperature. Così come le razze a pelo più corto possono essere più esposte. Conta molto, infine, anche il tipo di attività che il cane svolge sulla neve o all’aperto con il freddo. Evidentemente un cane che corre o è continuamente in movimento difficilmente può soffrire molto il freddo ma uno che resta fermo e immobile all’aperto può patirlo di più. Il buon senso aiuta sempre molto a proteggere i nostri animali».