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venerdì 8 Settembre, 2023

Poplar è anche cultura. Svelato il programma di PopCult! Arriva il fenomeno dei podcast Stefano Nazzi

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Quattro giorni di incontri, workshop e approfondimenti nella piazza di Piedicastello

Pop-Cult promette divertimento, approfondimento e scoperta. Gli organizzatori hanno presentato gli ospiti della rassegna culturale che fa da cornice al festival di musica Poplar, in programma anch’essa dal 14 al 17 di settembre nella piazza di Piedicastello e aperta a tutti. Gli appuntamenti nei quattro giorni si svolgeranno dalle 14.30 e fino alle 18, orario di inizio dei concerti. Gli eventi sono stati generalmente divisi in due tipologie: area cult e area relax. Politica, podcast, ambiente, diritti, tanti i temi che verranno affrontati.
Il programma
Giovedì 14 Giulia Bassetto di Will Media e Martina de Gramatica di InCooperazione alle 16.30 si confrontano su un panel sulle comunità energetiche, a che punto siamo nello sviluppare uno dei modelli potenzialmente più sostenibili di sviluppo? Primo ospite di eccezione alle 15.30 per una discussione sulla sostenibilità tra responsabilità del singolo e generale: si parla con il capitano dell’Aquila Basket Toto Forray. Alle 17.30 registrazione straordinaria del podcast de L’Espresso «Buone Intenzioni» dal vivo con Pietro Forti e Simone Martuscelli. Venerdì 15 i partecipanti dovranno fare subito una scelta ostica tra area cult e area relax. Alle 14.30 infatti andranno in scena contemporaneamente Mare Criminale, un approfondimento sulla rotta del Mediterraneo con Luca Misculin e Complotti!, un’analisi dall’ironia amara sul mondo del complottismo con Leonardo Bianchi giornalista e autore del libro dal medesimo titolo. Alle 16.30 Vanessa Roghi porta sul palco dell’area relax il tema del merito nell’istituzione scolastica, mentre in zona cult in collaborazione con UploadSchool il musicista Jhonny Mox affronta il tema delle canzoni d’amore e della loro rilevanza nella scena musicale contemporanea. Sabato 16 settembre, non ce ne vogliano gli altri ospiti, l’appuntamento da segnarsi sull’agenda è sicuramente uno: quello delle 15.30 in area Cult con Stefano Nazzi. Il giornalista e autore della serie podcast di culto «Indagini» sarà intervistato da una moderatrice di eccezione che si definisce «una fangirl»: la comica Michela Giraud. Un connubio davvero unico. Il mondo dell’arte sarà protagonista alle 16.30 con l’evento «Scarabocchi e Manifesti» che vedrà ospiti Marco Petrucci di Testi Manifesti e Michael Rocchetti di Maicol & Mirco. Lorenzo Baravalle del podcast «Qui si fa l’Italia» alle 16 racconterà la rivoluzione digitale in Italia dalla Olivetti fino al Pc. Chiusura in bellezza domenica 17, alle 14.30 arriva TurboPaolo, fenomeno instagram del momento per quattro chiacchiere in un concentrato di fantasia e divertimento. Alle 16.30 torna sul palco il tema ambientale con gli attivisti di Clima3T e Lorenzo Tecleme (Fridays for future Italia).
Village e Workshop
Parallelamente alla proposta scorreranno anche gli appuntamenti di Poplar Village e area workshop. Al Village il Muse propone un approfondimento sul microbiota umano venerdì, e due laboratori interattivi la domenica dedicati al mondo dei funghi e ai bambini. Nell’area workshop invece prenderanno vita eventi interattivi: giovedì Antropochè organizza un percorso per decostruire la mascolinità e comprendere la radice della violenza di genere, venerdì Ascs propone un gioco di ruolo in cui mettersi nei panni dei migranti e sabato Clima3T offre una guida pratica all’attivismo climatico.
Grande attesa
Intanto cresce la voglia di musica dei partecipanti a Poplar. «Abbiamo già superato il numero totale di abbonamenti per la quattro giorni di un anno fa – dice soddisfatto Luca Bocchio, uno degli organizzatori di Poplar – Ci sono ancora biglietti per tutti e quattro i giorni, ma il messaggio è di affrettarsi!». Quest’anno la capienza al Doss Trento è stata aumentata a 3.500 posti, ma con una proposta che prevede, tra gli altri, Noyz Narcos, Coma Cose e Verdena Poplar si preannuncia una grande festa.