La storia
mercoledì 30 Ottobre, 2024
di Redazione
Tra i nuovi Alfieri del Lavoro nominati dal Presidente della Repubblica c’è anche una ragazza originaria del Tesino: si tratta di Victoria Moranduzzo, studentessa classe 2006 che in tempo record si è diplomata con lode al liceo delle scienze umane al Sacro Cuore di Trento. Victoria sarà premiata oggi, assieme agli altri 24 Alfieri, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella.
Victoria, infatti, è nata nel dicembre del 2006: ad appena 17 anni è riuscita a terminare il liceo, e già oggi studia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Bolzano, dove frequenta l’indirizzo di medicina e chirurgia in lingua inglese. La sua famiglia è originaria di Castello Tesino, ma da diverso tempo si è trasferita a Trento, dove Victoria Moranduzzo ha terminato gli studi.
«Il Premio “Alfieri del Lavoro” consiste nella medaglia del Presidente della Repubblica — spiega il sito dedicato all’onorificenza — ed è destinato ai 25 migliori studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. È stato istituito nel 1961 dalla Federazione, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia».
In sostanza, quella di Alfiere del Lavoro è un’onorificenza che si affianca a quella di Cavaliere del Lavoro: ognuno dei 25 studenti scelti ogni anno, infatti, viene premiato assieme a un Cavaliere, per il suo impegno nello studio e nella vita scolastica.
La selezione che viene fatta è davvero molto stretta: ogni anno vengono candidati al premio migliaia di studenti e studentesse. «Per il 2024 i dirigenti scolastici hanno segnalato 3.404 studenti, di cui 3.225 con i requisiti richiesti — spiega ancora il sito —. Tra questi, 1.999 donne e 1.226 uomini. La loro provenienza territoriale è rappresentata da 9 Province del Nord, 7 del Centro e 9 del Sud e Isole distribuite in 16 Regioni. Dei premiati 10 sono donne e 15 sono uomini; 22 hanno conseguito un diploma liceale e 3 un diploma tecnico. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2024 vanno da 9,81 a 10; 24 hanno ottenuto la lode all’esame di Stato».