val di fassa

venerdì 4 Agosto, 2023

Presentata a Mattarello la nuova flotta. Due i nuovi Airbus per il soccorso in Val di Fassa

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Uno dei due mezzi sarà impiegato stabilmente a Cavalese

Con il recente arrivo in Trentino di due nuovi mezzi con allestimento sanitario, la flotta del Nucleo elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento accolta nell’hangar sull’aeroporto di Trento di via Lidorno ha raggiunto le 7 unità. Una dotazione straordinaria, che tornerà a quota 5 mezzi con la prossima dismissione di un Leonardo AW139 a noleggio e dell’Airbus Helicopters AS365N3 Dauphin (che ha raggiunto i 22 anni di servizio). I nuovi elicotteri H145 prodotti dalla Airbus Helicopters GmbH sono ora pienamente operativi, al termine di una intensa fase di addestramento del personale di volo, tecnico, sanitario e del Soccorso Alpino. Questi due elicotteri sono caratterizzati dalle sigle “I-CBAS” e “I-PBOE”, che rappresentano gli acronimi di Campanil Basso e Piz Boé, in rappresentanza delle cime del Trentino occidentale e orientale e permetteranno un intervento più rapido in zona grazie alla dimensione decisamente più piccola rispetto agli Aw139 in dotazione al momento (12 metri contro 16,60). Entrambi verranno impiegati per coprire le emergenze della Val di Fasssa, uno dei due mezzi sarà stabile a Cavalese.

Si apre dunque un nuovo capitolo nella storia del Nucleo elicotteri del Trentino, nato nel 1958. La flotta conta 3 mezzi bimotore dedicati all’attività sanitaria e 2 monomotore allestiti per lo svolgimento di interventi di lavoro aereo, che prevedono anche lo spostamento di carichi. Secondo quanto previsto dall’appalto per la fornitura di due elicotteri monomotore con allestimento “utility” – assegnato alla Airbus Helicopters – entro l’estate dell’anno prossimo saranno sostituiti anche gli elicotteri per il lavoro aereo. A quel punto il Trentino disporrà della flotta più giovane in tutta Italia.

I numeri
Oggi presso il Nucleo Elicotteri operano 15 piloti, 12 tecnici della manutenzione e del volo, 5 coadiutori di volo, 3 operatori dell’ufficio tecnico e 7 operatori del servizio di supporto, oltre a sanitari e personale del soccorso alpino e speleologico.
Da un’analisi dell’attività di volo dello scorso anno, emerge come il 2022 sia stato l’anno con il più alto numero di ore di volo e missioni di volo degli ultimi dieci anni, con 3.484 interventi (erano 3.034 nel 2021), per un totale di 1.972 ore (1.533 nel 2021). Questa importante crescita riguarda sia la flotta di elicotteri bimotore sanitari (2.877 missioni e 1.314 ore di volo nel 2022), sia quella di elicotteri monomotore da lavoro aereo e Protezione civile (607 missioni e 657 ore di volo); per quanto riguarda questi ultimi, sicuramente il principale fattore di incremento è stata l’attività antincendio estiva. Infine, per quanto riguarda gli elicotteri bimotore sanitari, si osserva come l’attività di soccorso primario sia cresciuta in maniera sensibile, mentre il soccorso secondario è sostanzialmente stabile. Infine, sono in costante aumento le missioni notturne, grazie all’impiego ormai consolidato dei visori notturni da parte