Il report

sabato 16 Dicembre, 2023

Prezzi in crescita, ma salari fermi: dal 1991 le retribuzioni sono aumentate dell’1%

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I dati dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp): dal 2014 in Trentino persi 2mila euro annui in rapporto al tasso di inflazione
Salari fermi al palo. Negli ultimi trent’anni gli stipendi degli italiani sono rimasti pressoché fermi. In termini reali, cioè in termini di capacità di spesa, i livelli salariali sono aumentati di appena l’1% tra il 1991 e il 2022, contro una crescita media del 32,5% nei 38 Paesi Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). A certificarlo, due giorni fa nel suo rapporto annuale, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp). Il Trentino non fa eccezione. Anzi, restringendo il campo tra il 2014 e il 2022, in provincia i lavoratori pubblici e privati hanno registrato una perdita di 2.000 euro annui in rapporto al tasso di inflazione. La fotografia in Trentin...

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