bagno di capodanno
martedì 2 Gennaio, 2024
di Sara Bassetti
Il tradizionale tuffo di Capodanno batte ogni record, e regala un bellissimo momento di festa e spensieratezza. Sono stati ben 157 i coraggiosi che ieri mattina hanno lasciato da parte i cappotti, per godersi il primo bagno del 2024 nel lago di Garda.
Una nuotata fuori stagione che consuetudine vuole sia di buon augurio per il nuovo anno appena iniziato. Un tripudio di colore, sorrisi e coraggio, che ha unito la comunità locale e non solo, e riproposto una cartolina di grande impatto. Degli splendidi raggi di sole (ben tredici i gradi registrati dal termometro in aria, nonostante la pioggia incessante di domenica) hanno accompagnato gli ardimentosi che nella cornice di Piazza Catena, a Riva del Garda, hanno rinnovato il rito. Alle 12 in punto, spronati dalla campana della Torre Apponale, donne e uomini, giovani, meno giovani e perfino bambini, hanno sfidato le acque cristalline e i 12 gradi registrati dal termometro nel Garda, chi di testa, chi di pancia, chi solo e chi in compagnia.
L’annuale appuntamento con il tuffo del primo dell’anno richiama da sempre numerosi coraggiosi provenienti principalmente dal Trentino, ma, come di consueto non sono mancati truffatori extraregionale.
Provenienti, appunto, da buona parte della provincia ma anche da altre zone del nord Italia, nessuno si è lasciato sfuggire la 26esima edizione dell’appuntamento col folklore e la goliardia che piace ogni anno un po’ di più. Un momento che rappresenta non solo il folle gesto di buon augurio, ma che diventa anche una dedica d’amore a quel lago che è essenza vitale per le città che vi si affacciano. Tantissime le persone assiepate attorno al porto, che anche quest’anno hanno voluto rendere onore a quello che si può definire il primo evento della stagione del centro turistico gardesano. Molti anche i turisti, che hanno colto l’occasione del momento di gioiosità per completare in bellezza le vacanze altogardesane. Foto di rito, i migliori auguri per l’anno al via e la soddisfazione per esserci stati. «Il tuffo è stato un ulteriore simbolico addio agli ultimi tre anni complicati, e ha raccolto il desiderio comune di gettare alle spalle le difficoltà passate, abbracciando un futuro luminoso e frizzante», ha dichiarato l’organizzatore Fabrizio Di Stasio, lasciando intendere la volontà di superare ulteriormente il record nell’anno a venire. Con l’obiettivo di abbattere il muro delle 200 presenze, rendendo il tuffo di Capodanno un evento sempre più imperdibile nel panorama delle celebrazioni gardesane.
Riva del Garda ha dimostrato ancora una volta la propria voglia di fare comunità, segnando un inizio di anno nuovo all’insegna dell’avventura e della condivisione e tracciando le basi per una manifestazione che è risorta dalle cenere del Covid e che punta a diventare una manifestazione di punta per dare il via alla stagione.