La classifica
lunedì 16 Dicembre, 2024
di Redazione
Sia Trento che Bolzano conquistano il podio nella classifica del Sole 24 ore sulla Qualità della vita, rispettivamente in seconda e terza posizioni.
Al primo posto si impone Bergamo, mai premiata prima d’ora nella classifica generale, ma già incoronata regina dell’Indice di Sportività, che sale
di quattro posizioni rispetto al 2023.
Ancora meglio la prestazione del capoluogo altoatesino con una rimonta di ben dieci posizioni. Trento sale invece dalla terza alla seconda posizione. Fanalini di coda della trentacinquesima edizione della Qualità della Vita del Sole 24 Ore sono invece Crotone, davanti a Napoli e Reggio Calabria.
L’indagine fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.
In sofferenza le grandi città: l’unica ad entrare nella Top 10 è Bologna, al nono posto, in calo di sei posizioni rispetto all’edizione 2023. Ottimo risultato invece per le medie province: Monza e Brianza (4/o posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno. Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana.
Le città metropolitane registrano un crollo diffuso: Roma precipita al 59/o posto, scendendo di 24 posizioni. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58/o posto subito davanti alla Capitale.
«Classifica a parte, è confortante che i numeri ci restituiscano l’immagine di un territorio che guarda con fiducia al futuro: miglior luogo in cui vivere per gli anziani e tra i migliori per giovani e bambini, Trento è ai primissimi posti per speranza di vita, per tasso di fecondità, per sport femminile, per lo scarso abbandono scolastico, per competenza matematica delle donne, per le politiche ambientali. È la fotografia di una terra ricca di potenzialità, che certo può e deve migliorare ancora. Ma noi, da trentini esigenti, questo lo sappiamo da sempre», ha commentato il sindaco di Trento Franco Ianeselli.