Quest’anno meno Trento Doc ma più buono: le previsioni della vendemmia

«Con soddisfazione posso dire che le uve che le case spumantistiche trentine stanno raccogliendo sono sane e di buona qualità. La quantità leggermente in calo rispetto alle vendemmie precedenti non inficia in nessun caso sull’eccellenza del prodotto».

Così Stefano Fambri, presidente dell’Istituto Trento Doc, commenta la vendemmia 2024 per le bollicine di montagna partita questa settimana sul territorio provinciale. Un avvio che si presenta nella media dopo le vendemmie anticipate degli ultimi due, tre anni. Un giorno queste uve potranno dare vita a nuovi spumanti metodo classico del Trentino. Questa realtà tra meno di un mese sarà protagonista della terza edizione di Trentodoc Festival, in programma dal 20 al 22 settembre. Un evento che sarà un viaggio alla scoperta delle bollicine di montagna e delle case spumantistiche.

«La buona qualità delle uve rappresenta un risultato importante in un anno in cui sono state necessarie grandi cure e competenze da parte degli agronomi e dei produttori in vigna – aggiunge Fambri – La collocazione dei vigneti in media e alta collina e il caldo non eccessivo hanno influito positivamente sulla maturazione delle uve e sull’acidità dei grappoli, caratteristiche chiave che determinano la qualità del prodotto».

La raccolta dell’uva (Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco e Meunier), fatta come un tempo a mano, è iniziata nei vigneti più precoci di bassa collina e meno esposti e si sposterà nelle prossime settimane nelle zone più tardive, fra i 400 e i 550 metri, per concludersi verso metà di settembre in quelli ad altitudine maggiore, collocati fra i 550 e gli 800 metri.
Un momento centrale, che rappresenta il culmine di un anno di lavoro in vigna per le numerose realtà su tutto il territorio trentino unite da quello che è il famoso «metodo classico». Fra passione, lavoro quotidiano, costante ricerca della qualità, che trova un modo per mostrarsi nel prestigioso Trentodoc Festival, in arrivo con la terza edizione dal 20 al 22 settembre 2024. Gli avventori potranno partecipare all’evento, che offrirà un ricco programma che farà incontrare pubblico e produttori.