L'incidente

domenica 1 Ottobre, 2023

Rabbi, scivola per 50 metri sul sentiero: escursionista grave al Santa Chiara

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La donna, 55 anni, ha messo un piede in fallo ed è ruzzolata, sbattendo la testa su un sasso, sotto gli occhi del marito che ha chiamato il 112. L'elicottero l'ha recuperata a 2300 metri

Stava percorrendo in discesa, con il marito e il cane, il sentiero 130 che dal rifugio Dorigoni porta a Malga Terzolasa, in val di Rabbi, quando è scivolata sull’erba. Ed è ruzzolata a valle per un lungo tratto, una cinquantina di metri circa. La donna, 55 anni, avrebbe messo un piede in fallo e ha terminato con lo sbattere la testa su un sasso. Il marito l’ha vista ruzzolare via ma non ha potuto fare nulla per lei se non chiedere aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112. L’allarme è stato lanciato attorno alle 16,30 di oggi, domenica primo ottobre, e per la donna si sono mobilitati a stretto giro i soccorsi. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre due operatori della stazione di Rabbi del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si mettevano a disposizione in piazzola.
L’elicottero ha dunque raggiunto velocemente l’escursionista ferita, a circa 2300 metri di quota, sbarcando con il verricello dapprima il tecnico di elisoccorso con il medico e in un secondo momento l’infermiere con la barella. Mentre l’equipe sanitaria prestava le prime cure alla paziente, l’elicottero recuperava in piazzola i due soccorritori della stazione di Rabbi, che sono stati portati in loco per prendersi carico del marito e del cane, accompagnandoli a valle. La donna è stata invece posizionata sull’asse spinale e portata nelle adiacenze della sottostante Malga Terzolasa per essere intubata, verricellata a bordo dell’elicottero ed infine elitrasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento. Nonostante le gravi condizioni, non sembrerebbe in pericolo di vita. A quanto pare c’era il rischio concreto che l’escursionista potesse precipitare ancora più sotto visto che si trovava in una posizione instabile e sarebbe bastato pochissimo perché continuasse quella corsa fuori controllo. Ma la bravura degli operatori l’ha scongiurato.