Il bilancio
sabato 4 Marzo, 2023
di Redazione
Prosegue l’attività di controllo disposta dal questore della provincia di Trento specie nei parchi urbani, luoghi particolarmente esposti al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nonché le zone che, anche grazie alla segnalazione dei cittadini, sono risultate maggiormente caratterizzate da fenomeni di micro delittuosità.
In questo ultimo periodo, l’attenzione è stata altresì riposta sul territorio di Rovereto, al fine di innalzare così il livello di percezione della sicurezza percepito dalla collettività.
Nel bimestre gennaio-febbraio nella Città della quercia sono stati disposti 20 servizi di controllo del territorio con specifici equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e unità cinofila antidroga che, aggiungendosi al personale già impiegato nella quotidiana e ordinaria attività di controllo del territorio condotta da personale della Squadra Volanti, ha visto la presenza sul territorio di circa 200 uomini.
Grazie all’impiego del Reparto Prevenzione Crimine lì appositamente impiegato è stato possibile invero identificare 1057 persone e controllare 260 autoveicoli.
A ciò, nello stesso periodo di riferimento, si aggiungono i 1500 identificati della Squadra Volante e i 24 deferimenti all’Autorità Giudiziaria per furto, reati contro la persona e violazione della normativa sugli stranieri.
Un’attività proficua e efficace che ha consentito un capillare e concreto controllo del territorio nonché la realizzazione dell’obiettivo a cui si è fatto riferimento: innalzare il livello di sicurezza percepito.
I luoghi maggiormente attenzionati poiché risultati più esposti a fenomeni di degrado sono stati le zone a ridosso del centro storico, l’Urban city, i parchi cittadini e la zona Lungoleno. Trattasi di posti che anche nelle successive settimane saranno oggetti di specifichi controlli e attività ad alto impatto.
Sempre a Rovereto, anche la zona della Stazione Ferroviaria è stata sottoposta a setaccio grazie all’attività condotta dagli uomini del Posto di Polizia Ferroviaria che nel bimestre gennaio/febbraio hanno identificato 1450 passeggeri e denunciato cinque soggetti per reati riconducibili al rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e tentato furto di telefoni a bordo delle carrozze.
L’attività, costantemente e quotidianamente diretta ad un efficace contrasto della microcriminalità diffusa, continuerà ad essere indirizzata sia verso questo centro cittadino che in quello di Rovereto.