cronaca

lunedì 11 Dicembre, 2023

Raffica di controlli sulle piste in Val Rendena, fermato maestro di sci ubriaco

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Sanzionata anche un’altra persona trovata in stato di ebbrezza mentre sciava

La Compagnia Carabinieri di Riva del Garda, con i militari delle Stazioni di Madonna di Campiglio, Tione, Carisolo, Ponte Arche, e personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, nonché delle unità Cinofile di Laives, in occasione del ponte dell’Immacolata ha organizzato un servizio coordinato nelle località con il maggiore afflusso di turisti.

Durante il servizio, sono stati effettuati numerosi posti di controllo sulle arterie cittadine più interessate dal flusso dei veicoli per il raggiungimento delle zone del divertimento e svago.

Nel corso dell’attività sono stati controllati 130 veicoli tra cui 14 navette  per il trasporto degli sciatori da e per le varie strutture alloggiative e 160 persone con i seguenti risultati:

un conducente trovato in possesso di sostanza stupefacente, a cui è stata ritirata la patente;

tre giovani, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di sostanze stupefacenti (hashish) e, pertanto, sono stati segnalati al Commissariato del Governo per la Provincia di Trento per i provvedimenti amministrativi di competenza.

L’attenzione è stata rivolta anche alle piste da sci, al fine di garantire la sicurezza dei frequentatori, attività che ha consentito di sanzionare un maestro di sci poiché sorpreso in evidente stato di ubriachezza mentre indossava ancora la tuta con le effigie della locale scuola sci.  Per le stesse motivazioni è stata sanzionata un’altra persona trovata in stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcooliche.

Una parte del personale già impiegato nel servizio ha concorso anche alle ricerche di una persona che si era smarrita in una delle località boschive del comprensorio, fortunatamente ritrovata.

Al termine delle attività di controllo i carabinieri hanno dedicato un momento di confronto ad alcuni ragazzi che, al termine della giornata, si stavano intrattenendo a fondo pista. Con questi si è discusso delle conseguenze, anche in termini di legge, derivanti dallo stato di ebrezza e, nell’occasione, alcuni di loro si sono offerti volontariamente di sottoporsi al pre-test per la rilevazione del tasso alcolemico e, con stupore, qualcuno ha anche preso atto di non essere nelle condizioni ottimali per mettersi alla guida. La circostanza, oltre a costituire un’ occasione di confronto con i giovani, è servita anche per veicolare utili raccomandazioni volte a prevenire gli incidenti stradali e ad incrementare la coscienza civica dei ragazzi.