vallagarina

venerdì 15 Dicembre, 2023

Raffica di furti a Nomi: serramenti sfondati. Il costo dei danni è più alto del bottino

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Nei giorni scorsi atti simili si sono registrati anche a Rovereto, a Marco, a Lizzana, a San Giorgio, in via dei Colli

Danni vistosissimi, segno di un accanimento e di una decisa volontà di entrare in casa a rubare. I segni sugli infissi sono decisamente marcati e sono inequivocabilmente la testimonianza di una notte di raid e furti in casa. È successo l’altra notte a Nomi in via Busio dove la foga dei malintenzionati ha avuto la meglio su porte e finestre che proteggevano la casa: alla fine è più alto il costo dei danni subito che il furto in sè. Ma soprattutto resta la pessima sensazione di una violenza quasi fisica, personale; qualcuno non gradito che è entrato in casa con la violenza. E che lascia la convinzione, non solo in chi li subisce, che questi atti siano la dimostrazione di una scarsa sicurezza, di vivere in realtà poco sicura. Le forze dell’ordine la chiamano “percezione”, perchè nella realtà le cose sarebbero ben diverse, ma è sulla percezione che le persone misurano i propri sentimenti. Il raid a Nomi non è comunque isolato. Nei giorni scorsi atti simili si sono registrati anche a Rovereto, a Marco, a Lizzana, a San Giorgio, in via dei Colli. Difficile capire se si tratti di una banda che si muove random tra i paesi della Vallagarina o di balordi che colpiscono a caso. Non si saprà mai, difficili vederli in manette, ma resta nei residenti una brutta sensazione di insicurezza.