Raffica di furti a Trento: colpiti ristoranti, bar, case e negozi

Non si fermano i furti in città, dove ormai da settimane è calato un alone di preoccupazione sui residenti del centro cittadino e delle circoscrizioni. Fra furti in bar, negozi e ristoranti, negli scorsi giorni non sono mancati i ladri che si sono introdotti in case e villette nell’abitato di Povo, Mattarello e Oltrecastello. L’ultimo caso di furto in un ristorante risale a lunedì notte, quando un ladro si è introdotto all’Orso Grigio in via degli Orti, dove poco dopo sono stati presi di mira anche il ristorante giapponese Ramen House lì vicino e la pizzeria Tetley’s, sempre in via degli Orti. Giovedì scorso inoltre i ladri hanno provato a introdursi nel panificio Lemayr di via Santa Croce, un colpo ritentato la notte fra sabato e domenica, ma l’effrazione non è andata a buon fine.
Una situazione di sostanziale preoccupazione e insofferenza per gli abitanti di Trento, diventata chiara dopo che un centinaio di cittadini nei giorni scorsi ha sottoscritto e presentato due esposti in Procura, che sono stati inviati anche al comune di Trento, per denunciare diversi episodi di disordini che colpiscono la città. Non solo furti, ma anche atti di violenza e spaccio fra le vie del capoluogo.
I furti in città
Uno scenario complesso, che si è aggravato proprio negli ultimi giorni dopo il boom di effrazioni che hanno colpito esercenti e cittadini, facendoli piombare nello sconforto per una situazione che li rende sempre più «insicuri». Preoccupazione che è stata sollevata anche dai locali derubati negli scorsi giorni in via Roggia Grande in centro città, dove alcuni titolari hanno chiesto maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, ma anche un capillare impianto di videosorveglianza delle vie e di illuminazione per rendere più tranquilli i residenti. Proprio qui in via Roggia Grande la notte tra domenica e lunedì sono stati derubati due esercizi commerciali, il negozio di progettazione di interni, Arclinea, e il Bistrot 18Zero8. Nel negozio i ladri hanno forzato una finestra sul retro dalla quale sono riusciti a introdursi, qui dopo aver frugato fra i cassetti si sono impossessati di tutto il fondo cassa. La scoperta il giorno dopo, al momento della riapertura. I gestori si sono trovati di fronte a una scena che non avrebbero mai voluto vedere. Era tutto sottosopra, il denaro era sparito, la finestra aperta. Il secondo caso è avvenuto solo a pochi passi di distanza. Nel Bistrot però chi ha fatto irruzione non ha trovato nulla da portare via. Tutto è avvenuto nella notte, i ladri hanno danneggiato la porta in legno del bar. Derubato domenica pomeriggio anche l’Aquila Store della Albere. Lì questo è il quarto colpo messo a segno in due mesi. Nel negozio il ladro è entrato attorno alle 14.40, riuscendo ad intrufolarsi da una porta antincendio, sfondandola e poi raggiungendo il piano superiore del negozio attraverso un montacarichi. Il ladro a volto scoperto è stato identificato dalla Polizia di Trento che ha analizzato le immagini di videosorveglianza che lo hanno ripreso mentre si aggirava per il negozio, derubandolo, portando via contanti e merce per un valore di migliaia di euro. Si tratta di un cittadino italiano di 35 anni già noto alle forze dell’ordine. Sul luogo del furto erano state anche rinvenute le sue impronte digitali.