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martedì 22 Ottobre, 2024

Rastrelliere antifurto per le bici e app per la città «smart»: il punto sulla mobilità a Trento

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Il parcheggio «rosa» per le donne incinte o con bambini piccoli non sarà più solo un suggerimento, ma diventerà un divieto per gli altri utenti.

È stato un forum sulla mobilità – «Verso una nuova cultura della mobilità: le azioni dal 2021 al 2024» il titolo – che è servito a fare il punto su tutto quello che è stato realizzato negli ultimi anni in tema di mobilità quello tenutosi questa mattina, martedì 22 ottobre, a palazzo Geremia. Al contrario dei precedenti meeting – che erano stati pensati come monotematici per approfondire determinati argomenti – nei vari interventi di oggi i tecnici comunali hanno spiegato quanto si è fatto in questi ultimi anni cercando di dare la migliore applicazione pratica possibile alle indicazioni contenute nel Pums (il piano urbano per la mobilità sostenibile).

Avanti con Nordus e funivia

Nell’introduzione l’assessore alla mobilità e rigenerazione urbana Ezio Facchin ha rimarcato con soddisfazione come «i vari interventi realizzati e quelli di cui si sta iniziando a parlare concretamente come il collegamento col Bondone o il Nordus fanno parte del disegno strategico del Pums e ne diano concreta realizzazione con coerenza».
La mattina è stata suddivisa per temi: il sistema veicolare della sosta, Trento città «smart», la ciclabilità, l’attuazione del Peba (il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche), le azioni di mobility management del Comune.

Le «cerniere di mobilità»

Per quanto riguarda il sistema veicolare della sosta si è posta enfasi sulle cosiddette «cerniere di mobilità» che altro non sono che i grandi parcheggi di attestamento che devono diventare sempre di più «snodi funzionali» dove, oltre a parcheggiare la macchina (e magari ricaricarla alla colonnina elettrica) si può prendere un monopattino o un bus-navetta per andare in centro ma anche fare altro. È il caso dell’ex Zuffo dove verrà realizzato un edificio sostenibile con servizi igienici, punto ristoro e spazi di co- working: un punto vitale che funge anche da presidio del luogo. Passaggio fondamentale per questo upgrade dei parcheggi è che non siano più dei depositi auto con lunghi stazionamenti. È per questo che, prima al parcheggio Monte Baldo e da pochi giorni al parcheggio ex Italcementi, è stata introdotta la tariffazione notturna che
elimina di fatto le soste a oltranza.

Il parcheggio rosa diventa obbligatorio

Si è accennato poi al cosiddetto «permesso rosa» che sarà attivo da gennaio e che rende obbligatorio lasciare il posto auto a mamme incinta o a famiglie con il bambino minore di un anno: si passerà quindi da misura di cortesia (come recita attualmente il cartello rosa) a obbligo.

Info in tempo reale

Per quanto riguarda Trento città «smart» invece i tecnici informatici Adamo Ferro, Fabrizio Zeni e il dirigente Mirko Franciosi hanno presentato i progetti europei come C- Roads, Meridian o Stardust che sono fondamentali per raccogliere dati e poi prendere le decisioni giuste. Hanno poi illustrato la nuova piattaforma tecnologica «Mindicity» acquistata dalla Tim che consentirà una gestione integrata dei dati della mobilità per un aumento dell’efficienza ma anche per poter dare informazione in tempo reale ai cittadini.

Le nuove 800 rastrelliere antifurto

Altro tema importante la ciclabilità. È stato spiegato come, grazie al Pnrr, sono stati realizzati altri 6 chilometri di ciclabili cittadine e si è migliorata la rete esistente con la novità della bicipolitana, la nuovissima segnaletica orizzontale che indica le piste ciclabili come fossero linee del metrò, utile sia ai cittadini che ai turisti. Ma le bici vanno anche parcheggiate ed ecco che è stato fatto un monitoraggio degli stalli che sono 3600, il 70 per cento dei quali però sono le semplici rastrelliere che danno meno garanzie contro il furto. Ecco perché le oltre 800 nuove rastrelliere posizionate sono del tipo «bloccatelaio». Per le soste più lunghe invece danno ricovero alle quattro ruote i sette ciclobox affidati in gestione a Trentino mobilità che sono  usufruibili a cifre molto contenute.La mattinata si è conclusa con la presentazione dell’attuazione del Peba e delle azioni di mobility management del Comune.
Nell’atrio di palazzo Geremia sono in visione dei grandi pannelli che in maniera molto chiara e riassuntiva spiegano con tanti dati e tabelle tutte le migliorie già attuate alla mobilità cittadina oltre a quelle in cantiere. Vi resteranno fino al 7 novembre per poi essere esposti nelle varie circoscrizioni.