Il Rifugio Chierego sul Monte Baldo pochi giorni fa è stato inondato da centinaia di persone che hanno festeggiato cantando e ballando in alta quota. Ma il Il Club Alpino Italiano non ci sta e scatta la condanna dei «Rave Party» sulla pagina Facebook.
«Si è trattato di un’ulteriore manifestazione estremamente rumorosa, presenziata da un DJ, musica techno ad alto volume, persone ubriache e aventi un comportamento inequivocabilmente irrispettoso nei confronti dell’ambiente montano.
Eventi come questo, già avvenuti in passato, mancano di rispetto alla montagna, alla sua flora e alla sua fauna; essi risultano dannosi per le comunità montane e le gravi ripercussioni graveranno su noi uomini nel tempo. Non nel presente immediato, ma nel futuro pagheremo a caro prezzo i gesti compiuti da poche persone».
Il CAI fa un appello all’amministrazione comunale e ai gestori chiedendo di «agire in difesa dell’unico vero bene pubblico che abbiamo ancora a disposizione e che ci permette ancora di respirare e di vivere».