La fotogallery
lunedì 2 Gennaio, 2023
di Leonardo Omezzolli
Con la manovra detta richiamata Silvia De Bon era riuscita a mettere in salvo tutto l’equipaggio a bordo del piccolo Piper con il quale stavano sorvolando le Dolomiti. Un calo di potenza ancora tutto da chiarire e che le doppie indagini avviate nei giorni scorsi proveranno a spiegare. Da allora, da quel pomeriggio del 28 dicembre scorso, la carcassa del velivolo era rimasta tra le nevi del Lagorai in un’area impervia con il rischio di un suo possibile slittamento a valle. L’area era stata messa in sicurezza e l’aereo puntellato. Ora l’aereo, con il supporto dell’elisoccorso alpino e dei vigili del fuoco di Predazzo, è stato elitrasportato a valle dopo essere stato opportunamente “imbragato”. Un ultimo, breve, ma cruciale volo per il Piper del Lagorai.
Sul posto è inoltre intervenuto il tecnico investigatore incaricato dall’ANSV (Autorità nazionale sicurezza volo) per raccogliere gli elementi necessari alle indagini sulle cause dell’incidente aereo. Il Piper modello Archer II è stato successivamente caricato con le ali preventivamente smontate su un camion dotato di gru, partito poi in serata per Belluno, dove rimarrà a disposizione per la conclusione degli approfondimenti giudiziari. Nel piazzale-deposito del legname i Vigili del fuoco volontari di Predazzo hanno aiutato i tecnici nelle operazioni.