l'arresto

venerdì 3 Gennaio, 2025

Ricercato dal 2023 per furti e rapine viene trovato in un hotel a Pinzolo: l’uomo ora dovrà scontare 7 anni

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Il quarantenne è stato identificato mentre trascorreva le vacanze di Natale assieme alla propria famiglia: ora si trova nel carcere di Spini

La mattina del primo dell’anno, i carabinieri della Stazione di Ponte Arche hanno tratto in arresto un quarantenne, cittadino albanese, in Italia senza fissa dimora, sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso nel luglio del 2023 dall’Ufficio Esecuzioni Penale della Procura di Alessandria. L’uomo infatti era l’unico membro ancora in libertà di una “batteria” composta da quattro persone che, tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020, aveva commesso decine di furti in abitazione e rapine in diverse province del Nord Italia, delitti per i quali lo stesso aveva poi ricevuto una condanna cumulativa definitiva a 7 anni e 6 mesi di reclusione in carcere.

L’attività è nata durante la mattina del primo giorno dell’anno quando, presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Riva del Garda, è giunta una segnalazione relativa alla probabile presenza in Val Rendena del ricercato. Giunti sul posto, i militari sono riusciti ad individuare l’uomo presso una struttura ricettiva di Pinzolo, dove lo stesso stava tranquillamente trascorrendo le vacanze di Natale assieme alla propria famiglia. Dopo aver accertato la perfetta corrispondenza del suo volto con le fotografie del ricercato in possesso dei militari, lo stesso è stato bloccato nei pressi della struttura ricettiva e, in una manciata di secondi ed in condizioni di totale sicurezza, condotto presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Carisolo senza che i numerosi turisti presenti in zona si accorgessero di nulla. L’arrestato, vistosi oramai al termine della latitanza, si è mostrato collaborativo e fin da subito ha confermato di essere il soggetto che i militari stavano cercando. Il quarantenne, terminate le operazioni di rito, è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Trento dove dovrà ora espiare una pena di anni 7 e mesi 6 di reclusione. Inoltre, durante la perquisizione personale e domiciliare, lo stesso veniva altresì trovato in possesso di 2 grammi circa di hashish occultata in un borsello nascosto nella camera da letto e pertanto sarà altresì segnalato al Commissariato del Governo di Trento quale assuntore di sostanze stupefacenti.