l'inchiesta

martedì 23 Gennaio, 2024

Riciclaggio, in Trentino mille operazioni sospette. Allarme giochi e scommesse online: 7 inchieste aperte

di

Illeciti per 600 milioni all'anno. Boom di segnalazioni per il gioco d’azzardo sul web. Quattro gli illeciti penali nei giochi, tre nelle scommesse

Esplodono il riciclaggio di denaro sporco e le operazioni finanziarie sospette, in particolare nel settore dei giochi e scommesse. Nel secondo semestre 2023 in Trentino le segnalazioni di operazioni sospette (Sos) sono 521 e portano il totale annuo a 1.002. Il numero è inferiore all’anno precedente, quando le segnalazioni erano state 1.100, ma il valore sotto la lente degli apparati investigativi è rimasto lo stesso: intorno ai 300 milioni di euro in un semestre, più di 600 milioni in un anno. A Bolzano nel periodo luglio-settembre si contano 700 Sos, che portano il numero complessivo dell’anno scorso a 1.328, rispetto alle 1.591 del 2022, e ad un valore totale annuo che supera gli 800 milioni. Sia Trento che Bolzano restano al top nella classifica delle operazioni segnalate per 100mila abitanti: l’Alto Adige è nella fascia più elevata, il Trentino in quella subito dopo.
Il motivo per cui i valori restano analoghi nonostante il calo delle Sos lo spiega l’Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia, che ha reso noto il rapporto aggiornato sulle segnalazioni antiriciclaggio: la diminuzione, che a livello nazionale è del 3,2% passando da 155mila a 150mila Sos, è «prevalentemente indotta dalla diminuzione delle segnalazioni con rating basso e medio-basso, ridotte di circa un terzo», mentre aumentano le operazioni sospette con classe di rating alta, che indica un rischio maggiore di riciclaggio. Infatti, anche a livello nazionale l’importo complessivo delle operazioni segnalate è analogo all’anno prima: 51,5 miliardi nel semestre, di cui 46,3 miliardi riferiti a operazioni effettivamente eseguite, a fronte di 51,3 miliardi nel secondo semestre 2022.
Nell’analisi delle transazioni finanziarie, l’Uif sottolinea come siano «in aumento le segnalazioni riferite a operazioni effettuate online (+59,1%), trainate dalle Sos trasmesse dagli operatori del settore dei giochi». A livello nazionale, dal comparto sono arrivate 12mila segnalazioni contro le 9.266 del 2022, per un valore totale di 758 milioni. Tra le 6 ispezioni condotte nel secondo semestre, per la prima volta sono state coinvolte una casa da gioco e un operatore in oro. Sono state inoltre avviate verifiche presso due intermediari operanti nel comparto della mediazione immobiliare.
Una conferma sui rischi crescenti del gioco d’azzardo e delle scommesse, soprattutto sul web, viene dall’ultimo rapporto dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, riferito al 2022. In Trentino Alto Adige sono state aperte, e quindi sono proseguite l’anno scorso, 7 inchieste per illeciti penali nel comparto: 4 sono violazioni penali nel settore giochi, con 3 persone denunciate, mentre 3 sono illeciti penali nel settore scommesse con altrettanti denunciati. Ricordiamo che, sempre secondo l’Agenzia, la partecipazione di trentini e altoatesini al gioco è cresciuta fino ad arrivare ad una somma raccolta di 907 milioni, contro i 600 milioni dell’anno precedente, nel gioco fisico, dalle slot al bingo ai giochi a base sportiva, più altri 695 milioni raccolti nel gioco online, che fanno un totale di 1,6 miliardi utilizzati per le più varie forme di gioco.