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mercoledì 11 Dicembre, 2024

Rifiuti abbandonati nel Fersina, trovati i responsabili grazie al numero di targa

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Contestate multe fino a 108 euro, fondamentali le segnalazioni dei cittadini e gli impianti di videosorveglianza

Con la collaborazione dei cittadini il Nucleo ambientale della Polizia locale ha identificato negli ultimi mesi gli autori di numerosi abbandoni di rifiuti contestando loro multe fino a 108 euro, come previsto dal Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani.
Spesso – sottolinea il Comune di Trento in una nota – sono i cittadini che segnalano alla Polizia Locale la situazione, permettendo quindi l’identificazione dei soggetti.

In altri casi invece – come quello di un distributore a Trento sud – è stato l’impianto di sorveglianza a consentire di portare a termine fruttuosamente le indagini.
Per fortuna in nessuno dei casi di trattava di abbandono di materiale pericoloso ma sempre di indifferenziato come vestiti, filtri ecc.

Nel mese di settembre per diverse volte a Povo dei residenti hanno rilevato la presenza di sacchetti di rifiuti abbandonati non differenziati nei loro bidoni destinati alla raccolta differenziata. Le indagini hanno consentito di scoprire che nelle prime ore del mattino arrivava un furgone da fuori comune dal quale scendeva un soggetto che posizionava i sacchi nei bidoni appartenenti all’utenza di chi ha effettuato la segnalazione. In un altro caso due persone residenti nel comune di Trento scaricavano da un’auto alcuni sacchi neri colmi di rifiuti nel torrente Fersina. Grazie al numero di targa segnalato dal cittadino che li aveva notati è stato possibile risalire agli autori e sono state notificate due violazioni.
In un altro episodio tre persone in un’autovettura hanno lasciato un sacco di rifiuti nero in via Laghetti; nel parco di Canova invece un abbandono di rifiuti non differenziati è avvenuto nei cestini del parco stesso; in un altro un sacco nero colmo di rifiuti di vario genere è stato abbandonato presso un’ isola ecologica cittadina da un residente della zona e un altro ancora a Gardolo nel mese di novembre. Altri due episodi si sono verificati ad ottobre in due distributori di benzina con l’abbandono da parte di alcuni cittadini residenti a Trento di materiale vario, tra cui una batteria per auto.

Fonte: Ansa