È stata raggiunta l’intesa tra Provincia autonoma di Trento e Consiglio delle Autonomie locali, rispetto alla convenzione per l’esercizio in forma associata delle funzioni e delle attività ai fini della gestione integrata dei rifiuti urbani. Nella seduta di oggi del Cal, alla presenza dell’assessora provinciale all’ambiente ed enti locali Giulia Zanotelli, è stata definita la convenzione che indica le modalità con le quali Piazza Dante e gli enti locali esercitano in forma associata le funzioni e le attività in materia di gestione integrata dei rifiuti urbani, comprensiva delle fasi di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento. La convenzione prevede l’istituzione del Consorzio Egato Trentino, al quale partecipano la Provincia, i Comuni e le Comunità del Trentino. «Si tratta di un passo significativo verso la progettazione e la realizzazione dell’impianto che consentirà la chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio provinciale», ha osservato l’assessora Zanotelli, che ha evidenziato come questo risultato sia frutto di un importante lavoro congiunto che ha visto coinvolti Comuni, Comunità e Provincia. Il presidente del Cal, Paride Gianmoena, ha sottolineato come lo schema di convenzione sia un traguardo importante e rispetti tra gli obiettivi, quello di rappresentare tutti i territori, nell’ottica di valorizzarne le esperienze dentro un’idea di Trentino che vede insieme Provincia e Comuni.
La convenzione prevede che tra le varie funzioni dell’Egato Trentino vi sia quella di definizione dei sub-ambiti entro il termine del periodo transitorio, previsto dalla legge in un massimo di cinque anni, tenuto conto delle specificità territoriali e di natura socio – economica.
Nello specifico, i sub-ambiti rappresentano articolazioni dell’Egato Trentino con autonomia gestionale ed organizzativa, ivi compresa la competenza sugli affidamenti del servizio.
Il Consorzio Egato Trentino sarà operativo a partire dal giorno successivo alla stipula della convenzione da parte della Provincia e di tutti i Comuni e Comunità.