le indicazioni
lunedì 16 Ottobre, 2023
di Redazione
In base alla consueta ordinanza di ottobre da ieri è possibile accendere il riscaldamento per 14 ore al giorno. Tuttavia in considerazione delle anomale temperature l’Amministrazione comunale aspetterà di conoscere il meteo dei prossimi giorni per valutare l’accensione del riscaldamento negli edifici pubblici.
Gli impianti saranno accesi invece già da domani – a salvaguardia di determinate categorie protette – nelle scuole materne, negli asili nido, negli ambulatori e nelle residenze protette (Villa Cavagna).
Si invitano anche privati e condomini a usare il buon senso nell’accensione delle caldaie considerata la necessità di risparmiare le risorse energetiche e limitare le emissioni.
L’accensione degli impianti termici nelle abitazioni è legata alla quota sul livello del mare in cui si trova l’edificio interessato. La zona climatica “F” individua gli edifici sopra i 430 metri sul livello del mare, la zona climatica “E” individua gli edifici nella restante parte del territorio comunale.
Nella zona climatica “E” (sotto i 430 metri sul mare) l’esercizio degli impianti termici è limitato ad un massimo di 14 ore giornaliere, tra le 5 e le 23, tra il 15 ottobre e il 15 aprile. Al di fuori di tale periodo (dal 16 aprile al 14 ottobre) gli impianti termici possono essere accesi per un massimo di 7 ore al giorno dalle 5 alle 23.
Nella zona climatica “F” il funzionamento degli impianti termici non è soggetto ad alcuna limitazione né riguardo al periodo dell’anno né alla durata giornaliera.
Zona “E” (sotto i 430 metri sul mare) | Zone “F” (sopra i 430 metri sul mare) | |
Dal 16 aprile al 14 ottobre | Massimo 7 ore | Illimitato |
Dal 15 ottobre al 15 aprile | Massimo 14 ore | Illimitato |
Si ricorda che la temperatura massima interna della casa prevista dalla legge è di 20 gradi centigradi.
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
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