L'evento
giovedì 11 Maggio, 2023
di Simone Casciano
La sfida del cambiamento climatico chiama in causa tutti e tutte le forme di conoscenza umana. Comprendere come mitigare i nostri effetti sul clima e come convivere con un pianeta che cambia è una sfida multidisciplinare. Lo sanno bene gli organizzatori del Festival della letteratura ambientaleche per la seconda edizione hanno preparato un programma che spazia dalla filosofia fino alla scienza. La rassegna comincia oggi, 12 maggio, e animerà Arco fino al 26. «Il festival dà voce alla letteratura, alla filosofia e alla poesia per provare a tracciare nuovi sentieri, nuovi modi di intendere e vivere il rapporto con l’ambiente e con gli altri – dicono gli organizzatori – Perché i libri, con le riflessioni e le idee che contengono, possono costruire informazione e conoscenza, trasformare la nostra esperienza e stimolarci ad agire. Il cambiamento parte da piccoli semi». Il tema della nuova edizione del festival è «Pensieri in un ambiente che cambia». Sono sette gli appuntamenti previsti al parco Nelson Mandela e sul territorio arcense.
Il programma prevede incontri con autori di prestigio, ma anche passeggiate letterarie, per riflettere in cammino e osservare il territorio della città arcense, e letture animate per bambini, perché, in fondo, si diventa anche quello che si è respirato sin da piccoli. Si comincia venerdì 12 maggio, parlando del ruolo della conoscenza scientifica nella comprensione dell’attuale crisi climatica. Alle ore 18.00, presso il SottoTetto Urban Space al Parco Nelson Mandela, Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica sperimentale dell’Università di Trento, presenta il suo ultimo saggio L’alfabeto della natura.
Sabato 13 maggio, alle ore 17.00, Rocco Scolozzi, docente di pensiero sistemico di Unitn, conduce la prima passeggiata letteraria alla Lizza del Castello, per parlare dei limiti dello sviluppo e di sostenibilità.
Domenica 14 maggio, alle ore 17.00, Chiara Parisi propone una lettura animata per bambini sui temi della biodiversità urbana, presso gli orti sociali del Parco.
Venerdì 19 maggio, alle ore 18.00, interviene la giornalista Fausta Speranza con il suo libro Il senso della sete, per parlare di acqua e di diritto al suo accesso. L’appuntamento è sempre al SottoTetto Urban Space.
Sabato 20 maggio, alle ore 17.00, Gabriele Bertacchini, naturalista, e Viola Ducati, divulgatrice ambientale, conducono la seconda passeggiata letteraria dal titolo La cultura del limite: noi nella relazione con gli altri, in occasione della Giornata mondiale delle Api.
Domenica 21 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 14.00, in occasione della Giornata mondiale della diversità ecologica, la Sat propone una giornata di piantumazione degli abeti a San Giovanni al Monte, in compagnia del Gruppo alpinismo giovanile.
Venerdì 26 maggio, alle ore 18.00, Marco Albino Ferrari, giornalista e scrittore, propone il racconto dal vivo Assalto alle Alpi, trattato dal suo omonimo libro appena pubblicato. «Per rispondere alle sfide attuali – concludono gli organizzatori – È necessario rivedere alcuni dei nostri modelli sociali, culturali ed economici, partendo delle basi, mediante una revisione collettiva e condivisa. Il Festival vuole creare occasioni di incontro, dialogo e riflessione per la comunità dell’Alto Garda e non solo, perché solo dal confronto e dalla partecipazione può nascere un cambiamento duraturo».
La storia
di Leonardo Omezzolli
La giovanissima arcense, di Pratosaiano, è arrivata sullo podio nella disciplina Showmanship. «Al maneggio un giorno sì e un giorno no»