cronaca
venerdì 3 Gennaio, 2025
di Davide Orsato
Si sono rincorsi brandendo chi un coltello chi una bottiglia vuoto (di Prosecco — specificano i testimoni) nelle stradine interne, uso residenti, dei popolatissimi condomini che danno in piazza Generale Cantore, turbando la quiete di una giornata che sembrava quasi una domenica, visto le tante attività chiuse per ferie. È accaduto ieri, attorno all’una, nel quartiere di Cristo Re e la scena, anche a causa delle urla del gruppo è stata notata da molti residenti e passanti, che hanno prontamente chiamato il 112. Con la preoccupazione che qualcuno si fosse fatto anche del male. «Erano in due gruppi distinti — racconta un residente che ha assistito alla scena da casa — uno di loro aveva un lungo coltello. E un altro perdeva sangue all’altezza del collo, forse per una ferita riportato proprio nel corso della lite». Dopo essersi inseguiti nelle vie interne, il gruppo, all’arrivo della polizia ha fatto perdere le proprie tracce scomparendo lungo via Lavisotto. Le volanti della questura hanno identificato sette persone di origine straniera e indagano per risalire all’origine della lite che pare essere scoppiata a seguito di un diverbio avvenuto nei giardini. Nel pomeriggio, inoltre, un ragazzo è stato soccorso con una ferita da taglio in piazza Dante. Anche su questo episodio indagano gli agenti della questura.
Il caso
di Francesco Terreri
La Vr.Re è impegnata nel maxi progetto da 120 milioni di euro dell'ex Manifattura Tabacchi di Verona. Intanto la Corte Suprema di Vienna ha rispinti il piano di ristrutturazione di Benko