cronaca
giovedì 29 Febbraio, 2024
di Mariano Marinolli
Un dialogo mal interpretato, un diverbio che diventa lite e poi il pugno e gli insulti sui social. Il brutto episodio è accaduto durante la festa di carnevale a Mezzocorona. Protagonisti un giovane albanese, un cinquantenne e, suo malgrado, una sedicenne. Il cinquantenne è finito al pronto soccorso dopo aver ricevuto un pugno, mentre il giovane albanese – a seguito dell’episodio – è stato sommerso di insulti sui social.
Ricorso al suo legale di fiducia, il giovane querelerà quanti sono stati identificati e che lo hanno gravemente insultato, anche con epiteti razzisti.
Questa la ricostruzione di quanto avvenuto il giorno della festa nei pressi dell’oratorio del paese: il ragazzo straniero, da anni residente a Mezzolombardo dove lavora, stava conversando con una ragazzina, sedicenne, che già conosce da anni. In quel frangente un cinquantenne residente a Mezzocorona, convinto che il ragazzo stesse importunando e molestando la minorenne, si avvicina e inizia a strattonarlo per allontanarlo a forza. L’albanese cerca di spiegare che conosce la ragazzina e che non c’è alcun comportamento ambiguo da parte sua. Ma l’uomo inizia ad insultarlo, minacciandolo e continuando a strattonarlo per farlo allontanare dalla ragazzina. A pochi metri di distanza la madre della minorenne assiste al diverbio, ma quando tenta di intervenire il ragazzo aveva già sferrato un pugno in faccia al cinquantenne per difendersi dall’aggressione e l’uomo finisce così a terra per poi essere trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara, con una sospetta frattura al setto nasale.
I soccorritori di Trentino Emergenza erano stati avvertiti da alcuni passanti che avevano aiutato l’uomo a rialzarsi, mentre nessuno ha chiamato le forze dell’ordine, convinti che non serviva un intervento per dirimere la questione.
Pare che l’uomo abbia intenzione di denunciare il giovane albanese, però anche il Pronto soccorso di Trento, come la prassi vuole, ha segnalato l’accaduto all’autorità giudiziaria. Tuttavia la vicenda finirà nei corridoi del tribunale anche per i pesanti insulti razzisti indirizzati al ragazzo sui vari socialweb. Nel frattempo, gli amministratori dei social hanno censurato ed eliminato tutti i post che maledicono e offendono il ragazzo straniero, ma il giovane albanese aveva fatto in tempo a salvare sul suo telefonino e a stampare gli screenshot dei post, allegati alla denuncia che sta per essere presentata ai carabinieri.
Sulla ricostruzione della vicenda peserà anche la versione della madre della minorenne, che ha confermato che da parte del giovane albanese non vi era alcun comportamento inopportuno.
Il sindaco, Mattia Hauser, invece, mantiene sull’accaduto una posizione neutrale: «Resto dell’idea che chi mette le mani addosso abbia sempre torto. È un fatto deplorevole accaduto proprio in una giornata di festa del paese e, indipendentemente dalle parole e dagli insulti che i due si sarebbero scambiati, condanno l’atto di violenza che appare – conclude – del tutto ingiustificabile».
A Mezzocorona tanti considerano quanto accaduto come un fatto piuttosto inquietante perché il ragazzo, ben conosciuto in paese e nella Piana rotaliana, è assai stimato e ben integrato da sempre nel tessuto sociale; tuttavia il popolo dei social ha sfruttato la circostanza per inveire e metterlo alla berlina descrivendolo come un mostro, un molestatore di ragazzine, solo perché straniero. Ed è ancor più squallido l’inveire sul web contro un ragazzo solo perché straniero che stava conversando con una ragazza, per di più minorenne.
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