Cultura
sabato 9 Dicembre, 2023
di Redazione
Com’è ormai un’apprezzata consuetudine, sono esposti i celebri presepi realizzati secondo l’antica tradizione napoletana utilizzando materiali naturali come sughero, legno, vetro, terracotta e cere. La mostra, giunta alla quattordicesima edizione, è organizzata dal comitato intitolato a Giovanni Fontanella, fondatore dell’associazione Amici del Trentino e ideatore dell’iniziativa. Oltre alla valenza tipica delle esposizioni di presepi, la mostra -allestita nell’edificio che fu il cinema Roma, in viale Dante, poco distante dall’incrocio con viale Roma- aggiunge una finalità di sensibilizzazione sui temi della pace, dell’integrazione e della convivenza di culture diverse.
All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco Cristina Santi, il vicesindaco Silvia Betta, l’assessore Mauro Malfer e i consiglieri comunali Simone Fontanella e Franco Gatti. Presenti anche l’ex sindaco e senatore Claudio Molinari e il presidente di Apm Marco Torboli.
Il presepe napoletano si presenta come una fotografia della Napoli del Settecento: accanto ai pastori, i primi a ricevere l’Annuncio, ci sono una moltitudine di personaggi di tutte le classi sociali. Si tratta di una delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite, rimasta inalterata per secoli. Il primo presepe a Napoli di cui si trovi notizia nei documenti è nella chiesa di Santa Maria del presepe, nel 1025. Il periodo d’oro è nel Settecento, quando nobili e ricchi borghesi fanno a gara nell’allestire impianti scenografici sempre più ricercati. Ma l’antica tradizione è ancora oggi viva e amata.
La mostra è aperta al pubblico fino al 6 gennaio venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18 con ingresso a offerta libera.
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