il dibattito
venerdì 11 Aprile, 2025
Riva del Garda: mobilità, consumo di suolo, turismo e affitti brevi. Ecco le ricette dei candidati sindaco
di Leonardo Omezzolli
Ieri il coordinamento degli imprenditori ha incontrato i possibili primi cittadini: dialogo tra comuni per sostenere l'economia locale.

Dopo l’ampio dibattito di martedì, organizzato da il T quotidiano all’auditorium delle Scipio Sighele che ha riunito oltre 300 persone per conoscere i programmi elettorali dei candidati e delle candidate sindaco della città di Riva, ieri il confronto elettorale si è spostato all’auditorium del Conservatorio grazie al Coordinamento imprenditori che ha invitato (con la moderazione di Francesco Terreri giornalista de il T quotidiano) Carlo Modena, Silvia Betta, Paolo Grossi, Maria Pia Molinari, Luca Barbieri e Alessio Zanoni per sottoporre direttamente a loro l’importante Documento Programmatico che Associazione Albergatori e Imprese turistiche della Provincia di Trento (Asat), Associazione Artigiani Trentini, Coldiretti Trentino Alto Adige, Confesercenti del Trentino, Confindustria Trento e Cooperazione Trentina hanno redatto di loro pugno, sinergicamente, per tutelare l’economia e, soprattutto, il territorio in cui queste realtà imprenditoriali vivono e lavorano.
Come comportarsi nei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione e tra amministrazioni per temi sovracomunali che coinvolgono le stesse imprese?
Modena: «Quando si guarda fuori dal proprio comune c’è da sperare che ci sia la stessa sensibilità per potersi confrontare. Un buon lavoro è stato fatto con Gestel, mentre non è stato fatto sui rifiuti».
Grossi:«Nel mio programma c’è l’attivazione di uno sportello dislocato sul territorio per l’ascolto delle imprese».
Barbieri:«Dobbiamo creare una connessione tra realtà e necessità e non solo uno sportello unico. Maggiore digitalizzazione e maggiore snellimento delle pratiche».
Zanoni: «Questo tema non può essere risolto da un singolo Comune. La singola amministrazione può fare la sua parte».
Molinari: «Ci dobbiamo chiedere quanto gli amministratori sono in grado di parlare tra loro, perché senza questo non si va da nessuna parte. Se ci si siede a un tavolo con le categorie vanno eliminati i personalismi e le singolarità del proprio comune».
Betta: «I temi oramai sono sovracomunali e tutti devono essere capaci di attuare il dialogo tra amministratori e amministrazioni».
Mobilità, viabilità, interconnessione territoriale, cosa fare per riequilibrare il territorio?
Barbieri: «Ci sono troppe ciclabili e troppi pochi parcheggi. Senza parcheggi la gente non si ferma e non va nei negozi. Poi servirà capire come gestire la viabilità interna una volta ultimata la Loppio Busa».
Zanoni: «Oggi finalmente si parla di circonvallazione di Torbole e la sola proposta accettabile è quella che parte dalla galleria della Maza e vi si deve collegare l’hub per auto sempre alla Maza. Serve poi una mobilità pubblica più efficace su tutti i comuni».
Molinari:«C’è una difficoltà materiale nell’arrivare nell’Alto Garda e la Loppio Busa è una primissima risposta, ma che stiamo aspettando da 40 anni. Va capit che tutto il territorio deve funzionare in un sistema complessivo altogardesano».
Betta: «Con l’arrivo della Loppio Busa serve un ingresso a pettine con il potenziamento di via S. Isidoro. Poi con la chiusura di via Cannella si spingono le auto in galleria e quindi al parcheggio MM alla Baltera che sarà servito da navette. Noi siamo d’accordo anche al monorail tra Riva e Arco».
Modena: «Dobbiamo fare in modo di pensare a una mobilità per i turisti e per chi vive, studiare vie lacuali, zone di attestamento e magari fare un hub in via Treviso».
Grossi: «La partita importante si gioca tra il raccordo con le vie principali di accesso e i territori di fondovalle. La pianificazione fa fatta coinvolgendo chi sa, la polizia stradale e locale per cominciare».
Consumo di suolo, cosa fare, come comportarsi?
Betta:All’interno della Variante 13 bis abbiamo riportato ad agricolo i terreni di Sant’Andrea. Vogliamo la massima tutela delle aree agricole».
Molinari: Tutelare l’agricoltura è anche tutela del prodotto. La salvaguardia del terreno, vista la saturazione e lo sfruttamento del suolo, passa anche sulla revisione totale del Prg. Manteniamo quello che già c’è, riqualifichiamo, innoviamo, recuperiamo».
Zanoni: «L’amministrazione deve sostenere l’agricoltura. Dobbiamo evitare il consumo di suolo, ma sappiamo che ci sono ancora aree che possono essere edificate».
Barbieri:«Dobbiamo preservare questa agricoltura di eccellenza che abbiamo».
Grossi: «Finalmente ci accorgiamo della cementificazione del nostro territorio. Ora si deve agire».
Gli affitti brevi che creano problematiche di varia natura. Cosa fare?
Modena: «Controlli e affrontiamo anche il tema sociale».
Grossi: «Va fatta un’azione di monitoraggio completo. Va limitato un turismo di massa».
Barbieri:«Abbiamo bisogno di un turismo sostenibile e responsabile».
Zanoni: «Si inizia facendo i controlli e va usato il lavoro fatto dall’Apt».
Molinari: «Il Comune deve diventare gestore attivo della tassa di soggiorno».
Betta: «Attendiamo la polizia turistica».