L'ordinanza
venerdì 28 Giugno, 2024
di Leonardo Omezzolli
Tutto il litorale lacustre del Garda trentino sul territorio del Comune di Riva sarà vietato al gioco della palla. Almeno durante il periodo estivo e di massima affluenza turistica. Dalla spiaggia dei Pini, dove l’ordinanza si è concentrata nella scorsa stagione, la stessa, ora, è stata estesa all’intera fascia lago da Punta Lido a Porto San Nicolò. « Anche quest’anno una ordinanza stabilisce, dal 28 giugno al 28 settembre, il divieto di svolgere qualsiasi gioco con la palla sulla spiaggia di Riva del Garda, da Punta Lido fino al porto San Nicolò. «Abbiamo esteso l’ordinanza – ha spiegato la sindaca di Riva Cristina Santi – per evitare che i ragazzi si spostino da una spiaggia all’altra. Abbiamo così deciso di agire in modo più strutturato e abbiamo condiviso il tutto con più uffici». L’alto tasso di turismo che si rivesta ogni anno sulle spiagge rivane ha causato un sovraffollamento delle stesse e le consuete partitelle al pallone a passaggi o di semplici scambi aerei a piedi o con le braccia, hanno innescato un incremento delle frizioni tra chi gioca e chi vuole prendere il sole o riposare. «Il divieto – fanno sapere dal Comune – è stato deciso in seguito a segnalazioni e lamentele circa l’uso di palle e palloni in spiaggia da parte di bagnanti che vengono disturbati e, sovente, colpiti, con conseguenti situazioni sgradevoli e di disagio. Va ricordato – si precisa nell’ordinanza – che già il Regolamento di polizia urbana prevede che “sia vietato, qualora l’area risulti affollata, giocare al pallone o a qualsiasi altro gioco che comporti la corsa, il lancio di oggetti o la spinta o il trascinamento di cose o persone al di fuori degli spazi appositamente individuati e segnalati a mezzo di cartelli indicatori”». Difficile però riuscire a valutare attentamente e puntualmente l’affluenza e la concentrazione lungo tutta la costa. Per queste ragioni si è deciso di istituire un divieto che andasse a coprire il periodo estivo e tutta la costa rivana. «Anche quest’anno siamo stati sollecitati a intervenire sulla fascia lago per garantire la sicurezza di tutti – spiega l’assessore alla sicurezza Luca Grazioli – ce l’hanno chiesto le attività economiche, ma anche molte famiglie e frequentatori ospiti che si sono lamentati del disturbo creato da gruppi di giovani che soprattutto nel weekend superano il limite di un minimo rispetto, non solo con il gioco della palla. Ci risulta che siano anche giovani rivani, ma la maggior parte vengono da fuori, ragazzi che disturbano il relax di chi cerca di godersi le nostre spiagge. È un nostro dovere garantire la sicurezza e la tranquillità di chi frequenta la spiaggia e di chi ci lavora, e l’ordinanza firmata dal sindaco Santi va in questa direzione. Speriamo che sia un deterrente sufficiente, considerando che alla Miralago ci sono ampi spazi in cui è possibile giocare». L’ordinanza stabilisce precisamente «il divieto di praticare qualsiasi gioco con la palla su tutte le aree della spiaggia di Riva del Garda poste a sud del percorso ciclabile, dalla località Punta Lido fino al porto San Nicolò […] nonché il divieto di effettuare qualsiasi altro gioco che comporti il lancio di oggetti». Dal divieto sono escluse le zone destinate ad attività sportive specifiche. Le violazioni sono punite, fatte salve le disposizioni penali eventualmente riconducibili agli eventi, con la sanzione amministrativa da 25 a 150 euro.
L'annuncio
di Leonardo Omezzolli
A comunicare la notizia la vice sindaca di Riva Silvia Betta, felice per l’obiettivo raggiunto anche grazie alla disponibilità di spazio messa a disposizione dall’associazione Luogo Comune