Politica
sabato 30 Novembre, 2024
di Leonardo Omezzolli
Potenziare l’ospedale, realizzare strutture sportive per i giovani, prendere di petto l’emergenza casa, agire per migliorare la viabilità e governare al meglio il complesso mondo del turismo. Le priorità amministrative dell’attuale sindaca di Riva Cristina Santi, qualora si verificasse una sua rielezione al prossimo appuntamento elettorale del 4 maggio 2025, sono già ben definite e sono pronte per essere condivise con chiunque voglia appoggiare la propria visione. Leggasi porte aperte a Fratelli d’Italia e al Polo Civico (gli assessori Mauro Malfer e Pietro Matteotti ndr) purché facciano proprie le istanze della coalizione di centrodestra che al momento vede unito il fronte tra Lega, Patt Forza Italia e alcune liste civiche. «Le priorità di questo territorio – ha spiegato Santi – sono molteplici e le urgenze sono tantissime a partire dal sociale che tocchiamo con mano quotidianamente. Il nostro territorio – prosegue Santi – vive l’emergenza casa che è un tema che abbiamo iniziato ad affrontare con la creazione di un regolamento specifico. Tema – continua la sindaca – che si lega al turismo che non va limitato ma come dico sempre gestito. Non possiamo permetterci di mandare a casa i turisti perché la nostra economia vive anche e soprattutto di turismo. Vero è che se non lo gestiamo il suo impatto può portare a ledere la vita dei cittadini rivani». Le sfide dei prossimi cinque anni non vogliono essere di poco conto e si punta letteralmente ad essere protagonisti nella discussione. LA Riva di un’eventuale Santi bis punta a rivedere la viabilità oltre che a promuovere iniziative che tutelino e potenziono il presidio sanitario dell’Alto Garda. «C’è un’emergenza sanitaria perché il nostro ospedale va mantenuto e potenziato – sentenzia la sindaca -. C’è una riorganizzazione sanitaria in atto a livello provinciale e nel nostro territorio l’ospedale di Arco deve essere potenziato e collocato adeguatamente. L’assessore Tonina ci sta lavorando e a noi spetta il compito di fare in modo che questo presidio abbia le giuste attenzioni che siano adeguate alle esigenze territoriali». Infine c’è la volontà amministrativa, dimostrata già ora con il dialogo per la progettazione della cittadella dello sport di realizzare «strutture sportive, palestre, piscine per i giovani. Il programma elettorale è ancora in definizione, ma le iniziative sono molte. La porta a FdI è aperta come lo è per chi vuole condividere il programma elettorale che stiamo delineando. Nessuna preclusione».
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