Alto Garda

martedì 15 Ottobre, 2024

Riva, vandali alle primarie di Varone: scuola messa a soqquadro

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La scoperta alla Fedrigoni la mattina di lunedì: materiale scolastico gettato a terra ovunque

Vandali nella scuola primaria di Varone, senza effrazione, senza sottrazione di effetti di valore come pc o monitor o altra strumentazione, ma solo con la voglia di creare disagio e confusione. Qualcuno, uno o un gruppo di individui, è riuscito ad entrare senza forzare le finestre o le porte e a mettere a soqquadro l’istituto.

Quando le sirene dei carabinieri di Riva hanno raggiunto il plesso scolastico della scuola primaria G. Fedrigoni a Varone in molti si sono chiesti cosa potesse mai essere successo alle 7.30 di un normale lunedì mattina prima ancora dell’arrivo degli alunni e della maggior parte degli insegnanti.

Nella notte tra domenica e lunedì l’edificio scolastico è stato completamente messo sottosopra. Colpite le aule, i corridoi e la mensa. Quello che ancora non è chiaro è come questo possa essere successo perché dalle prime ispezioni effettuate con le forze dell’ordine e con il dirigente scolastico Maurizio Caproni non sarebbero emerse forzature agli infissi. Di prima mattina, il personale che ha aperto il plesso rivano, si è trovato innanzi fogli, pennarelli, tovagliette, colori e una generosa quantità d’acqua, il tutto gettato a terra con il chiaro intento di sporcare e creare confusione all’interno dell’edificio scolastico. Il personale ha in poco tempo pulito il tutto, ma all’interno della scuola in molti si stanno chiedendo chi possa aver compiuto un gesto simile che desta un senso di non troppa sicurezza negli alunni e nei genitori degli stessi.

«Non è chiaro come sia potuto accadere – ha spiegato la vice sindaca di Riva, Silvia Betta, con delega alla scuola – soprattutto perché dai primi controlli non emergono segni di effrazione. Il personale dopo il sopralluogo con le forze dell’ordine ha subito sistemato l’edificio e abbiamo verificato che non ci sono danni al patrimonio. Solo molta confusione». Per meglio capire cosa possa essere successo le forze dell’ordine stanno vagliando le telecamere circostanti e quella che potrebbe dare risposte concrete è quella che dà sull’antistante piazza della Chiesa. L’istituto ospita 210 alunni divisi in dieci classi, due per ogni anno dalla prima alla quinta, con una media di 18 / 22 alunni per classe. La notizia ha destato preoccupazione sia nel circondario, ma soprattutto tra i genitori che aspettano risposte concrete.

«Le forze dell’ordine sono intervenute celermente e hanno avviato le indagini – ha spiegato il dirigente Caproni -. Questa notte c’è stata un’intrusione che ci ha costretti ad allertare le forze dell’ordine e a contattare anche l’amministrazione. A un primo impatto abbiamo temuto danni maggiori, ma possiamo dire che ci siamo trovati davanti dei grandi dispetti. Non ci sono evidenti segni di danneggiamenti a porte e finestre, quindi sono in corso gli accertamenti per capire come sia stato possibile l’intrusione. Chi ha agito lo ha fatto con il chiaro intento di fare un grosso dispetto gettando a terra tutto quello che ha trovato nelle aule, nei corridoi e in mensa, liquidi compresi».