Rivoluzione in tangenziale, martedì partono i lavori a Ravina

Parte dopodomani, martedì 27, la complessa operazione di apertura della nuova bretella della tangenziale a Trento sud-Ravina, che servirà a fare spazio ai cantieri del nuovo ponte sull’Adige e del riordino dello svincolo con la demolizione del cavalcavia.
Il cantiere
I lavori partiranno martedì dalle 4 del mattino. Scatteranno le modifiche al traffico, la fase 1 dell’operazione. Fino a domenica primo settembre la tangenziale rimarrà percorribile in direzione nord mentre in direzione sud sarà chiusa all’uscita 4, vicino all’hotel Sporting. La circolazione diretta a sud sarà quindi deviata su un percorso alternativo lungo via Sanseverino, via Jedin e via Al Desert, quindi ponte di Ravina e prosecuzione sulla sp 90 destra Adige fino alla rotatoria del casello sud A22 e quella del Marinaio, con la possibilità di ripercorrere la strada a partire dalla circonvallazione verso Mattarello.
Un primo momento di cantieri, la fase più complessa e impegnativa, specialmente per quanto riguarda i disagi al traffico. L’intervento punta a completare la viabilità provvisoria entro l’8 settembre. La pianificazione del sistema di deviazioni nei rispettivi ambiti di competenza di Provincia e comune di Trento e il cronoprogramma aggiornato dei lavori sono stati condivisi ieri mattina nella riunione tra i tecnici delle due amministrazioni, un’occasione utile per coordinare i rispettivi compiti e rinnovare l’invito all’utenza.
Sono state anche date alcune raccomandazioni. Nelle fasce orarie dalle 7.30 alle 9.00 e dalle 16.30 alle 18.00, si consiglia di non percorrere i tratti interessati dai lavori e di utilizzare anche l’autostrada usufruendo dell’Urban Pass di A22 valido nel tratto da Rovereto sud a Trento nord. Per i mezzi pesanti l’indicazione è utilizzare per quanto possibile l’autostrada nell’attraversamento della città. I servizi competenti al momento dell’inizio dei lavori monitoreranno con attenzioni la situazione.
L’apertura della nuova bretella procederà per fasi. La ristrettezza degli spazi a disposizione e la necessità di garantire il transito del traffico giornaliero costringerà a disporre una serie di deviazioni provvisorie della circolazione stradale che provocheranno inevitabili rallentamenti nei tempi di percorrenza. Sarà necessario deviare per un po’ di tempo su viabilità alternativa una delle direzioni di traffico, per consentire di fare i lavori di innesto tra la sede vecchia e nuova che comporteranno anche la demolizione di una parte dell’attuale cavalcavia in prossimità degli innesti. Il cronoprogramma prevede da martedì 27 agosto a domenica primo settembre la tangenziale in direzione nord percorribile mentre in direzione sud sarà chiusa all’uscita 4 con percorso alternativo su via Sanseverino, via Jedin e via Al Desert, ponte di Ravina e prosecuzione sulla sp 90 destra Adige fino alla rotatoria del casello sud A22 e quella del Marinaio. Via Sanseverino venendo da nord resta percorribile fino all’intersezione su via Jedin, poi obbligo di svolta a sinistra. In direzione nord sulla tangenziale verrà chiusa l’uscita 4 verso via Jedin. Allo svincolo 3 di Ravina della tangenziale rimarrà la possibilità di uscita dalla circonvallazione venendo da sud solo su via Al Desert. Durante questa fase il ponte di Ravina resterà aperto in entrambe le direzioni ma solamente per il collegamento con via Al Desert.
Nell’abitato di Ravina per favorire lo scorrimento dei veicoli si è deciso di posizionare sul lampeggiante il semaforo all’incrocio tra via delle Masere e la sp 90. Obbligo di svolta a sud per chi proviene da via delle Masere, da via Filari Longhi e via Santa Marina. Per chi è diretto a Ravina da Mattarello si consiglia l’uscita alla rotonda del Marinaio e l’immissione sulla bretella per la sp 90. Martedì il ponte di Ravina chiuderà ufficialmente e partiranno le modifiche alla circolazione.
I punti critici
La ricostruzione durerà 3 anni, con possibile proroga in caso di necessità e nel frattempo aprirà una nuova bretella della tangenziale Trento sud- Ravina. Questo quanto fatto sapere dalla presidente di circoscrizione Mariacamilla Giuliani (Il T di ieri). Nel frattempo giovedì si è tenuto un tavolo di confronto tra il personale del Comune, della Provincia e quello della circoscrizione. L’appuntamento sarà ripetuto i prossimi giovedì.
«Si formeranno code. È un strada che sarà rallentata. Molti arrivano anche contromano a san Nicolò, quindi si parla anche di sicurezza. Nel caso fosse necessario interverremo anche con zone 30 e altri provvedimenti, mettendo anche dei dissuasori. Già da martedì capiremo se ci saranno problemi e ci confronteremo con i tecnici, poi si capirà in corso d’opera se intervenire», le parole di Giuliani.
Per la presidente «si tratta di un’opera importante, i timori restano. Ci sono cambiamenti rilevanti per Ravina e Romagnano e anche per le grandi aziende nell’area. Però direi che c’è preoccupazione e non ansia».