Gli investimenti
giovedì 13 Luglio, 2023
di Francesca Dalrì
C’è chi aveva progetti pronti da anni ma rimasti nel cassetto per mancanza di risorse e chi invece coglierà al volo l’occasione presentatasi per accelerare su opere ancora in fase di progettazione preliminare. Ciò che è certo è che tutti e sei i Comuni della Comunità Rotaliana-Königsberg (Lavis, Mezzolombardo, Mezzocorona, San Michele, Roveré della Luna e Terre d’Adige) sono pronti ad agguantare i fondi messi a disposizione lunedì sera dalla Comunità di valle riunitasi per la seduta del Consiglio dei sindaci. Ben 3,5 milioni di euro derivanti da avanzi di amministrazione che potranno essere utilizzati per qualsiasi tipo di opera. L’obiettivo, aveva spiegato ieri a Il T il presidente Gianluca Tait, è procedere a passo spedito per usare le risorse già quest’anno. In attesa del prossimo Consiglio che, dopo il vaglio dell’assemblea per la pianificazione e lo sviluppo (il cui parere è obbligatorio ma non vincolante), approverà i singoli progetti, abbiamo chiesto ai vari sindaci per quali opere intendano presentare domanda di finanziamento.
San Michele all’Adige
«In cantiere abbiamo varie opere – afferma la prima cittadina di San Michele Clelia Sandri –: dalla nuova piazza in ingresso al paese fino all’interramento di quattro isole ecologiche da 400 mila euro. Penso però che sceglieremo di puntare sulla nuova sala per la banda di Faedo». Un progetto da 300 mila euro già arrivato allo stadio esecutivo che prevede la ristrutturazione della sala attualmente in uso all’interno del centro civico. «Si tratta di una realtà sociale importante che conta una cinquantina di membri più una decina di allievi, ma che non ha mai avuto una sede adeguata – spiega la prima cittadina –. L’obiettivo è insonorizzare l’attuale sala e riorganizzarla realizzando al suo interno aule per i corsi e le varie esigenze del corpo bandistico».
Mezzocorona
Sono tre i progetti già pronti a partire nel Comune di Mezzocorona: il prefabbricato che sostituirà la futura scuola elementare durante il periodo dei lavori, i campi da padel e il nuovo vallo tomo al Monte a protezione dell’abitato. «Sono opere per cui ci eravamo già attivati, nel corso della prossima Giunta decideremo per quale di questi progetti fare domanda, così da liberare risorse per gli altri – spiega il sindaco Mattia Hauser –. Verosimilmente si tratterà del vallo tomo, un progetto da 750 mila euro».
Lavis
Il Comune di Lavis sta ragionando su due opere su cui l’amministrazione lavora da mesi: la nuova mensa della scuola elementare che verrà realizzata al piano terra di Casa Pezcoller e il centro diurno per anziani che dalla frazione Sorni verrà trasferito in via Peratoner. «Per la mensa siamo in attesa del progetto esecutivo che si aggirerà sui due milioni di euro – afferma il sindaco Andrea Brugnara –, mentre per il centro anziani è già stabilito che il Comune provvederà ad acquistare il piano terra, mentre la Comunità di valle si occuperà di sistemare la struttura». La spesa complessiva ammonta a circa 940 mila euro, da diversi a metà tra le due amministrazioni.
Terre d’Adige
A Terre d’Adige, ci spiega il sindaco Renato Tasin, la Giunta comunale sarà chiamata a scegliere tra due progetti, entrambi in fase preliminare ed entrambi relativi all’efficientamento energetico. Da un lato c’è la palestra (per cui sono previsti pompa di calore, pannelli fotovoltaici e quant’altro) e i cui lavori ammontano a 800 mila euro: dall’altro c’è la scuola materna di Zambana per cui è previsto un costo di 600 mila euro.
Roveré della Luna
A Roveré della Luna la Giunta comunale, riunitasi proprio ieri, ha già deliberato di presentare domanda per completare la messa in sicurezza dell’abitato. «Abbiamo già provveduto a realizzare il marciapiede e la rotatoria nella zona sud – spiega il primo cittadino Luca Ferrari – e vorremmo completare il progetto nell’area nord, tra Salorno e Roveré. Anche in questo caso è previsto un marciapiede e in generale la sistemazione dell’ingresso al paese». Nei cassetti comunali c’è già un progetto di fattibilità realizzato anni fa e «rimasto in attesa del momento giusto». Il costo previsto all’epoca ammontava a 400 mila euro.
Mezzolombardo
Anche a Mezzolombardo la Giunta ha già avuto modo di confrontarsi sull’opportunità apertasi lunedì sera in Consiglio. «Faremo domanda per tre opere su cui stavamo già lavorando – dice il vicesindaco nonché assessore ai Lavori pubblici Michele Dalfovo –. C’è innanzitutto la sostituzione dell’illuminazione pubblica che in questa fase interesserà i campi sportivi (pattinaggio, tamburello, beach volley e basket): un’opera da 250 mila euro da realizzare entro fine anno. Ci sono poi la messa in sicurezza del vecchio campo da calcio per cui avevamo già messo a bilancio 250 mila euro e la sistemazione della pavimentazione del sagrato della chiesa da 300 mila euro».