I carabinieri intervengono per schiamazzi: padre e figlio li aggrediscono

Nella notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 giugno i carabinieri della stazione di Roverè della Luna, affiancati dai colleghi di Mezzolombardo, hanno arrestato due cittadini serbi, padre e figlio residenti in Trentino accusati di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. I militari, a seguito di una segnalazione arrivata al Numero unico di emergenza 112, sono intervenuti all’interno della casa di un amico dei due (dove si trovavano in quel momento ndr) e dove, secondo gli inquirenti a seguito di un eccessivo consumo di alcolici, stavano disturbando il vicinato con continui schiamazzi nelle ore notturne. Arrivati sul posto i due uomini si sono dimostrati sin da subito poco collaborativi. Davanti alla necessità di dover essere portati in caserma per l’identificazione, padre e figlio hanno cominciato a inveire nei confronti dei carabinieri. Il diverbio ha raggiunto via via toni più accesi, uno dei due uomini, il padre ha aggredito fisicamente i militari, nel tentativo di bloccarli alle spalle per permettere al figlio di darsi alla fuga. A questo punto, il padre è stato immediatamente fermato e fatto salire a bordo dell’auto di servizio, mentre le ricerche del figlio, nel frattempo allontanatosi di corsa, si sono risolte nel giro di pochi minuti in quanto rapidamente individuato nelle vicine campagne, nascosto sotto ad un vigneto. I due arrestati sono stati così portati nelle camere di sicurezza del Comando provinciale carabinieri di Trento, dove hanno trascorso il resto della notte in attesa del rito direttissimo.